Pinto: “Non posso garantire che Zaniolo giocherà a Roma l’anno prossimo”

Il gioiello giallorosso è nel mirino della Juventus. Il g.m. parla del mercato della Roma: “Diritto di recompra del Chelsea su Abraham? Non sono preoccupato”

Stavolta il voto Tiago Pinto non se lo dà: dopo che al termine del mercato estivo si era dato 7.5, al termine di quello invernale il gm della Roma dice di aver capito e lascia ai cronisti sia la pagella sia i titoli. Lui ne da più di qualcuno: “Abbiamo portato più musicisti al direttore d’orchestra Mourinho, i rinnovi per adesso sono fermi, Zakaria lo avevamo seguito, non posso garantire, né io né nessun altro, che Zaniolo resterà il prossimo anno”. Il messaggio del gm è chiaro: adesso la Roma, che lui chiama sia squadra sia famiglia, deve essere compatta intorno a Mourinho e pensare solamente al campo e alla stagione. Il resto, poi, si vedrà.

I due arrivi

—  

Dice Tiago Pinto di Maitland-Niles e Sergio Oliveira: “Abbiamo portato più musicisti al direttore, adesso dobbiamo migliorare gli strumenti per la miglior sinfonia della Roma. Il nostro obiettivo era essere pratici: trovare i giusti progetti a chi giocava meno, portare giocatori utili all’allenatore e bilanciare i costi, essere veloci. E lo abbiamo fatto, i due nuovi hanno avuto subito un impatto importante sulla squadra”.

Zaniolo e i rinnovi

—  

A domanda su un eventuale riscatto dei due, Pinto dice: “Abbiamo tempo per pensarci”. Stesso discorso per quanto riguarda i rinnovi: “Non ho paura del futuro, stiamo facendo un lavoro per diventare più forti anche dal punto di vista economico, nei prossimi mesi faremo un piano con una certezza: il primo settembre 2022 vogliamo avere una rosa più forte. Al di là di chi vendiamo o di chi compriamo. Nelle ultime tre sessioni di mercato abbiamo tenuto i giocatori più importanti. Ora, questo è il momento del collettivo, lo dico con onestà, dobbiamo pensare ai risultati della squadra, che siano soddisfacenti. A tempo debito parleremo di tutto, adesso pensiamo alle tre competizioni perché possiamo fare una bella stagione”. Domanda secca: può garantire che Zaniolo resterà alla Roma il prossimo anno? Risposta altrettanto secca: “Non posso. Né io né nessuno”.

Zakaria seguito

—  

Pinto, poi, smentisce i tanti nomi di mercato degli ultimi mesi tranne uno, Zakaria: “Per prima cosa voglio dire che Diawara non ha bloccato niente, il calcio è come il matrimonio, ci deve essere accordo tra tutti. Ma non è vero che un terzo acquisto non è venuto per colpa sua. Zakaria? Quando cerchi un giocatore ci sono tanti fattori, però è vero che lo seguivamo. Lo scouting lavora bene perché lo avevano segnalato, magari il direttore sportivo è scarso”, aggiunge sorridendo il manager portoghese.

Abraham e il Chelsea

—  

Battute finali dedicate al mercato in generale (“non si tornerà ai tempi di Neymar, mi sembra ci sia più equilibrio”) e a Tammy Abraham: “Esiste, è vero, un diritto di recompra del Chelsea, ma dal 2023. Non sono preoccupato, ma anzi felice perché sta facendo bene e può fare ancora meglio”. Ultima domanda: lavorare alla Roma, invece che al Benfica, è più difficile? Risposta di Pinto: “È diverso. Ma noi stiamo lavorando per crescere come club, se qualcuno non vuole aprire le porte e me le aprirà alla Roma”.

Precedente Pronostico Argentina-Colombia, Cafeteros a caccia del gol perduto Successivo Mikael, Nsame e Supriaha: le prospettive dei tre nuovi bomber di provincia