Piccinini, frecciata al ministro Speranza: “Una sua frase non mi è proprio piaciuta”

ROMA – “Chiudere il campionato? Non si chiude un giochino per pochi ma una delle industrie cardine del paese che versa una valanga di tasse ogni anno al paese“. Sandro Piccinini negli studi di Sky Sport si è lasciato andare ad un misurato sfogo per chiarire alcune cose che non gli sono piaciute nella vicenda Juve-Napoli. A cominciare dalle parole del ministro Speranza che aveva detto ‘meno calcio e più scuola‘: “Che senso ha quella frase? Nessuno. A volte ci si fa prendere da troppa demagogia. E’ stata una frase che non vuol dire niente“.

“Juve-Napoli da rimandare per una questione di buon senso”

Il commentatore di Sky ha poi proseguito: “Io credo che ci siano delle norme fatte troppo in fretta. Penso anche a quella della Lega: se io perdo tre partite a tavolino perché ho troppi contagiati è una cosa giusta? Detto questo, mi aspetto anche che tanta rigidità non ci sia solo per il calcio. La partita stasera si sarebbe potuta rinviare per una questione di buon senso“.

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