Pescara-Torino: la giocheranno così

Pescara-Torino: la giocheranno così
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Palle gol all’impazzata: ma chi segna?twitta

TORINO – Il Pescara arriva al match con il Torino col poco invidiabile record di 7 gol subiti su azione (l’8° su calcio piazzato). E’ guidato da Massimo Oddo, esordiente in serie A che cerca di giocare con le stesse modalità dell’anno precedente in serie B: fuorigioco, pressing, ripartenze con tanti giocatori, mentalità offensiva. Occasioni create e subite A tratti il gioco del Pescara è davvero spumeggiante. In quasi tutte le gare disputate ha avuto momenti di dominio assoluto del campo. Un dato apparentemente incredibile accomuna gli adriatici al Torino. Dopo Roma, Napoli, Inter e Juventus sono le due squadre ad aver creato ilmaggior numero di palle gol, 23 i granata, 2 in meno il Pescara. Il problema per Oddo è che la sua squadra è anche quella che di gran lunga ne subisce di più (30), solo 14 il Toro.

DAI TORO, ARRIVANO I NOSTRI

Fuorigioco e rischi In particolare i biancazzurri hanno una linea difensiva con gli esterni che non amano stringere le diagonali e due centrali obbligati a fare il fuorigioco senza averne le attitudini: Gyomber per lentezza congenita (peraltro lo slovacco adesso è out per la frattura del perone), Campagnaro per essersi formato alla scuola Mazzarri ed essere quasi in età pensionabile. Aggiungiamo che Brugman, il play, non è certo uno scudo umano e la frittata è servita.

Il tridente col falso nueve Il reparto offensivo è spettacolare per verve e movimenti coordinati, ma manca assolutamente di capacità realizzativa. La cessione di Lapadula, non rimpiazzato in sede di mercato, pesa come un macigno. Oddo ha scambiato spesso, anche a partita in corso, le posizioni di Verre, Banali e Caprari senza trovare la quadratura del cerchio. Comunque Caprari è quello più bravo nel dribbling mentre Verre e Banali si buttano bene negli spazi. Il Toro dovrà fare una partita accorta, coprire bene la profondità senza farsi depistare dal primo passaggio in verticale: è sempre sulla seconda giocata che arrivano gli inserimenti più pericolosi. Se tiene difensivamente, può anche speculare sugli errori altrui, quasi inevitabili.

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