“Prima della partita ho detto ai ragazzi che nulla si ottiene senza sacrifio e sofferenza. E noi siamo abituati a soffrire”. È il commento di Mattia Perin al termine della gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia, che ha visto i bianconeri aggiudicarsi il pass per l’ultimo atto del torneo in programma il 15 maggio, dove affronteranno la vincente fra Atalanta e Fiorentina.
“Do sempre il massimo, anche quando non gioco”
“Sapevamo che potevamo farcela – ha proseguito ai microfoni Mediaset – . Quando ci mettono con le spalle all’angolo tiriamo fuori il melgio di noi stessi. Ecco, forse dovremmo imparare a farlo prima di essere messi all’angolo. Passare il turno era fondamentale”.
“Io titolare il 15 maggio? La decisione spetta al mister. Io mi impegno a dare il meglio quando vengo chiamato in causa. Ma questa società è più grande di tutti noi e bisogna dare il meglio anche quando non giochi”, ha concluso Perin.
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