Mattia Perin, ospite della presentazione dello Juventus Creator Lab, ha tracciato un personale bilancio della stagione bianconera, con un occhio alla finale di Coppa Italia contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini e al futuro di Massimiliano Allegri, da settimane al centro di voci ed indiscrezioni di mercato. Gli obiettivi, anche per il vice Szczesny, restano la qualificazione alla prossima Champions League e la vittoria del trofeo tricolore.
Perin: “Due obiettivi stagionali da raggiungere in una settimana”
Accompagnato anche da Francesco Calvo, Managing Director Revenue & Football Development della Juventus, Mattia Perin ha fatto il punto sull’attuale situazione della squadra di Allegri, a due passi dalla gara con la Salernitana e dalla finale di Coppa Italia con l’Atalanta: “Abbiamo i due obiettivi stagionali nel giro di tre giorni, ma dobbiamo concentrarci sulla partita di domenica e non sottovalutare la Salernitana. Lo abbiamo visto anche contro l’Atalanta nella partita di lunedì. La prima regola è non sottovalutare l’avversario. Bisogna cercare di dare il meglio e portare a casa i tre punti. Dopodiché, prepareremo la finale contro l’Atalanta. È una fantastica opportunità per noi. Abbiamo nelle mani la possibilità di raggiungere i nostri obiettivi stagionali nel giro di una settimana e faremo il massimo per portarli a casa”.
Nonostante un’annata caratterizzata da alti e bassi, la Juve è pronta a conquistare il primo obiettivo stagionale e a giocarsi un trofeo all’Olimpico di Roma. Perin è consapevole dell’importanza del momento: “Qui alla Juventus è fondamentale sempre alzare un trofeo. Poi ci sono annate in cui non ci siamo riusciti. Due anni fa abbiamo fatto una finale di Coppa Italia e non siamo riusciti a vincerla, l’anno scorso siamo usciti in semifinale e siamo arrivati in semifinale di Europa League. Abbiamo fatto due anni in cui abbiamo fatto molta esperienza, sia tra compagni che con le partite che abbiamo giocato perché molti di noi non avevano avuto l’opportunità di giocare. Abbiamo costruito una parte fondamentale di ognuno di noi per cercare poi di riuscire a vincere un trofeo con la Juventus in Coppa Italia”.
Perin: “Abbiamo creduto di poter lottare con l’Inter”
Fino all’inizio del mese di febbraio, la Juventus di Massimiliano Allegri ha inseguito a ruota l’Inter di Simone Inzaghi, oggi campione d’Italia. Nel girone di ritorno un evidente calo, ma senza mai perdere l’entusiasmo all’interno dello spogliatoio: “Siamo riusciti ad arrivare a fine anno nonostante per un periodo abbiamo creduto di poter lottare con l’Inter, questo è innegabile, perché eravamo vicini. A inizio anno, però, ci siamo posti degli obiettivi ed erano: arrivare in Champions League e vincere la Coppa Italia. Siamo all’8 maggio e siamo arrivati a meno di venti giorni dalla fine potendo raggiungere entrambi gli obiettivi, quindi nello spogliatoio c’è entusiasmo e voglia di raggiungere gli obiettivi. In questi anni ho imparato che se pensi al futuro ti perdi anche delle possibilità di raggiungere gli obiettivi e questo è il messaggio che c’è nello spogliatoio. Siamo talmente concentrati che non ho mai sentito parlare di futuro o cose del genere. Quando arriveremo all’obiettivo ognuno vedrà cosa fare della propria vita. Gli obiettivi di squadra sono più importanti dei singoli”.
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