Percassi vola basso: “Scudetto? Non esiste! L’obiettivo è salvarsi”

L’Atalanta torna in Champions e questa volta non da matricola. La Dea è conosciuta, rispettata e temuta in tutta Europa dopo la straordinaria cavalcata della scorsa stagione quando ha sfiorato le semifinali. La beffa subita dal PSG è ormai alle spalle. E Antonio Percassi, presidente del club, ha parlato attraverso il canale ufficiale del club.

EMOZIONI – Le emozioni sono sempre le stesse. Come l’orgoglio di esserci. “Sono anche di più perché ripetere quanto fatto l’anno scorso sarebbe fantastico, inimmaginabile. Siamo onorati e orgogliosi di questa seconda partecipazione in Champions League e speriamo di fare bella figura”. Girone con Liverpool e Ajax. “È da non dormire più la notte, sono squadre toste, che hanno una storia incredibile. Sono fortissime. Pensare che le vedremo a Bergamo è un qualcosa di incredibile ed emozionante. Speriamo che possano esserci anche i tifosi”.

PROSPETTIVE – Liverpool ed Ajax giocano un bel calcio, come l’Atalanta. “Saranno match importanti. Per noi sarà una grande esperienza. Un po’ come andare all’Università del calcio. Però se giocheremo come sappiamo potremmo anche assistere a delle gare divertenti”. L’obiettivo è passare il turno. “Riuscirci sarebbe fantastico.  In campionato siamo partiti bene, le sensazioni sono positive soprattutto perché abbiamo un gruppo di ragazzi bravi. Il primo obiettivo, continuo a dirlo perché è la verità è portare a casa la permanenza nella categoria, poi il resto sarà tanto di guadagnato”.

PIEDI PER TERRA – Atalanta da scudetto. Percassi non ne vuole neanche sentire parlare. “Dobbiamo tenere i piedi per terra, sento parlare di Scudetto, ma non esiste. Dobbiamo comportarci come abbiamo sempre fatto, mantenendo spirito e mentalità. Se poi arrivassero traguardi importanti o che migliorassero quanto fatto in questi anni, sarebbe davvero molto bello. Il gruppo ha serietà e determinazione. La squadra si è rinforzata con giocatori di potenziale importante. La Champions è un grandissimo regalo. Nel nostro stadio è qualcosa di fantastico”.

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