Per ora in B, poi… Full Remote Production, così cambieranno produzione, regia e messa in onda

Con questo nuovo sistema sarà possibile ridurre il numero di mezzi e personale da dislocare nelle varie città italiane. E per lo spettatore non cambierà nulla

Salvatore Malfitano @malfitoto

18 dicembre – Milano

Il modo di guardare le partite non cambia. Quello che c’è dietro la trasmissione di un evento sportivo invece è destinato a farlo. La grande falcata verso il futuro, in termini di produzione televisiva, è compiuta da Sky, Nvp e Lega Serie B che hanno portato per la prima volta in Italia la Full Remote Production, una tecnologia innovativa impiegata per Pisa-Brescia di ieri. In pratica la gestione di produzione, regia e messa in onda può essere effettuata a distanza e non sul posto nei van come finora si era sempre fatto. Attraverso l’utilizzo di reti a bassa latenza e di alta qualità, il trasporto dei segnali video dallo stadio all’hub di Nvp a Cologno Monzese avverrà in modalità compressa. Per lo spettatore non cambierà la fruizione dell’evento, ma con questo nuovo sistema sarà possibile ridurre il numero di mezzi e personale da dislocare nelle varie città italiane, contribuendo quindi ad un risparmio energetico importante e alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Ogni incontro comporta lo spostamento di circa 25 persone con questo scopo, mentre con la gestione da remoto la metà eviterà di viaggiare.

Vantaggi

—  

Diversi vantaggi saranno tratti anche sul piano prettamente operativo, sia per quanto riguarda il coordinamento tecnico sia perché così sarà possibile mettere a disposizione degli aventi diritto le immagini di tutte le camere. Normalmente, invece, si può attingere soltanto dalla selezione compiuta dalla regia durante l’evento. In ogni caso, questo è soltanto un inizio. Nvp ha intenzione di replicare questo modello anche nei centri di Roma, Napoli e Messina. Dal 13 gennaio almeno una partita per giornata sarà gestita da remoto, con l’obiettivo di arrivare tra le 3 e le 5 entro la fine del campionato di Serie B, così poi da aumentare ulteriormente dalla stagione 2023-24

Progressi

—  

Il progresso compiuto sotto quest’aspetto è motivo di soddisfazione per il presidente della Lega B, Mauro Balata. “Stiamo investendo molto sulla tecnologia dentro e fuori dal campo per valorizzare il nostro prodotto e dare ai tifosi la migliore esperienza di visione di una partita. Ciò ci garantisce anche un appeal con le nuove generazioni che chiedono sempre più attenzione verso l’innovazione accompagnata però alla sostenibilità economica e ambientale, principi che la Lega Serie B ha fatto propri ormai da diversi anni” ha commentato.

Precedente Lizarazu: "Finale pazzesca, da 50% e 50%. Messi? Sentirà la pressione" Successivo Fiorentina, prova di personalità per Bianco: può giocarsi le sue carte in attesa di Amrabat