Si complica la classifica degli azzurri nel girone di qualificazione al prossimo Europeo. In caso di arrivo al terzo posto ci sarebbero gli odiati spareggi
11 settembre – MILANO
Subito l’Estonia in casa. Poi la vincente di Polonia-Galles (se dentro o in trasferta lo deciderà un sorteggio). All’Europeo si arriva così. Calma, è soltanto un gioco, quasi inevitabile purtroppo dopo l’1-1 di Skopje che ci allontana dalla qualificazione diretta. Ma sarà bene cominciare a valutare l’ipotesi playoff. Anche due anni fa ci rassicuravamo con un “tanto battiamo la Svizzera”, “tanto vinciamo con la Macedonia”, ed è finita com’è finita: fuori dal Mondiale. La situazione non è disperata, ma si complica ogni giorno di più. Abbiamo però un salvagente, i playoff, grazie alla Nations League. Se le classifiche dei gruppi oggi fossero definitive, troveremmo l’Estonia in semifinale, poi Lewandowski o Ramsey all’ultimo atto. Bella prospettiva.
due apocalissi
—
Non ne possiamo più di questi spareggi. Abbiamo perso per strada due Mondiali così: Russia 2018 e Qatar 2022. La prima eliminazione con Ventura nel 2017 ci ha lasciati di gelo. La Svezia sembrava abbordabile, ci ha riempito di botte, anche fisiche, a Solna, 1-0, e poi s’è protetta a San Siro: uno 0-0 con assedio inutile, sprechi enormi, disorganizzazione tattica e mentale. La storia non doveva più ripetersi, da campioni d’Europa, ma con Mancini il tremendo bis nel 2022. Secondi nel gruppo con la Svizzera, quindi spareggio — facilissimo, eh? — con la Nord Macedonia, per poi vedercela in finale con il Portogallo. Altro assedio senza raziocinio, sfortuna e beffa nel recupero: 0-1. Addio Qatar. In tre spareggi non abbiamo neanche segnato un gol.
gruppo complicato
—
E adesso? La classifica del gruppo è diventata una corsa a ostacoli. L’Inghilterra ha frenato sabato con l’Ucraina, ma i 13 punti, Rice, Bellingham e Kane inducono a pensare che il primo posto non le sfuggirà. L’1-1 di Wroclaw ha però rilanciato le chance degli ucraini, ora a quota 7, mentre noi siamo a 4 punti (con una partita in meno). Senza dimenticare che anche la Nord Macedonia è a 4. Naturalmente domani c’è subito Italia-Ucraina. Non ci vuole un genio per capire che da questo momento dobbiamo vincerle tutte. O meglio: dobbiamo battere l’Ucraina domani; vincere a ottobre con Malta (a Bari); infine, a novembre, avere la meglio sulla Macedonia (Roma) e poi ripeterci contro gli ucraini.
verso il 2024
—
Abbiamo cinque partite e non possiamo sbagliare più. L’obiettivo è arrivare a quei 16 punti che ci metterebbero al riparo dai rischi, anche perdendo con l’Inghilterra a ottobre a Wembley, eventualità non così remota. Dobbiamo fare la corsa sull’Ucraina, perché si qualificano in carrozza soltanto le prime due di ogni gruppo. All’Europeo partecipano 24 squadre (su 54). Una è la Germania ospite. Venti sono le prime e le seconde dei dieci gruppi. Mancano gli ultimi tre posti che si assegnano con un complicato sistema di playoff collegato alla Nations. Si gioca a marzo. Al sorteggio della fase finale, il 2 dicembre ad Amburgo, ci saranno quindi tre “X”.
i playoff
—
Attenzione: non sono ammesse ai playoff le terze, ma le nazionali non qualificate (anche se ultime nel loro gruppo) che però hanno vinto i loro gruppi di Nations o, in subordine, hanno i migliori piazzamenti. Noi siamo messi meglio di tutti. In Serie A di Nations, terzi assoluti: quindi sicuri del playoff di marzo 2024. Stando così le cose, troveremmo nella nostra “final four” Polonia e Galles (le altre due di Serie A fuori dai giochi) e poi, in un gioco di recuperi, la migliore della Serie D, l’Estonia, visto che tutte le altre della Serie A, oggi, hanno il passaporto per l’Euro. La situazione può naturalmente cambiare.
final four
—
Nelle semifinali ci sono le teste di serie. Quindi noi (1°) contro l’Estonia (4ª) e la Polonia (2ª) che ospita il Galles (3°). Finale tra le vincenti, in sede da sorteggiare. Un gran caos al quale l’Italia, quattro Mondiali e due Europei vinti, non è abituata. Riusciremmo a “sopravvivere” a una terza apocalisse?
11 settembre – 08:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA