Pelé e quel desiderio realizzato il giorno prima di morire: il retroscena da brividi

SAN PAOLO (BRASILE) – Un ultimo gol da aggiungere agli oltre mille segnati in carriera. Lo ha segnato Pelé, leggenda brasiliana del calcio morto a 82 anni che il giorno prima di andarse ha realizzato il sogno di Sandra, la figlia nata nel 1964 dalla relazione con la cameriera Anisa Machado che ‘O Rei’ non aveva voluto riconoscere ed è morta a 42 anni nel 2006 per una grave malattia.

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La battaglia legale

Di fronte alla scelta del padre Sandra non si è arresa e ha vinto la sua battaglia in tribunale, grazie anche a un test del DNA che ha provato la paternità di Pelé, tanto che nel 1996 ottenne il diritto di usare il nome del padre e chiamarsi Sandra Regina Arantes do Nascimento Felinto. Una vicenda dolorosa ma nonostante questo i suoi figli, Octavio Felinto Neto e Gabriel Arantes do Nascimento, sono andati comunque in ospedale a trovare il nonno realizzando così il sogno di Sandra, che aveva sempre desiderato un contatto con il padre.

Pelé, una vita da O Rei

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La famiglia riunita

“Sbagliare fa parte della vita e ogni famiglia ha i suoi problemi – ha scritto Octavio sui social -. La nostra non è diversa, ma ci sono momenti in cui l’unità e l’amore sono più importanti di qualsiasi altra cosa”. E la foto di Octavio e Gabriel in ospedale è stata postata sul suo profilo Instagram da Kely Nascimento, figlia di Pelé. Nell’immagine compare anche Flavia Arantes, altra erede dell’ex giocatore che in totale ha avuto sette figli, frutto di tre diverse relazioni.

Quando Pelé scherzava: "La gente dice che sono il migliore, non io..."

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