“Pavoletti resta al Genoa Galliani sarebbe di troppo”

Presente alla conferenza di inaugurazione del campionato dilettanti di “Quarta Categoria” per giovani diversamente abili, il presidente del Genoa Enrico Preziosi ha parlato del possibile approdo di Galliani in rossoblù: “Con tutto il rispetto per Adriano, il Milan e il Genoa, ci sono delle situazioni che nascono e poi si concludono. Sicuramente il Genoa non saprebbe dove mettere Galliani. Ha una esperienza notevole, ma in un club come il nostro sarebbe di difficile collocazione e non credo che sia un suo obiettivo”

LEGA — Su un possibile futuro in Lega Calcio apre: “Ha grande esperienza, lo ribadisco, e farebbe comodo, ma vediamo prima come si conclude la trattativa con il Milan perché si sentono tante voci”.

PAVOLETTI — Su un possibile approdo di Pavoletti al Napoli a gennaio il numero uno ligure chiude :”Pavoletti non si muove, per questa stagione no. Ci farebbero comodo i soldi, ma non possiamo. Deve giocare il derby, non credo sia in dubbio, penso ce la faccia. Si sta preparando, altri pensieri non ne ha e nemmeno lui. Abbiamo rifiutato all’ultimo giorno di mercato, non vedo come sia possibile a gennaio”.
CARNEVALI — Presente all’inaugurazione anche il d.g. del Sassuolo Giovanni Carnevali, che parla della sconfitta con il Milan che fa ancora male: “C’è stata sicuramente amarezza. Per il Sassuolo, giocare a San Siro e andare avanti 3-1 e poi perdere 4-3 senza un rigore a favore e uno fischiato contro. Sono cose che succedono, perché a volte ci sono dei giocatori fuori forma e a volte che anche gli arbitri. Siamo contenti che ci sia stata la sperimentazione della moviola in campo, peccato non sia stata attiva contro il Milan”.
BERARDI ALL’INTER? — Sulla possibilità di vedere Berardi all’Inter, Carnevali commenta così: “Berardi non parte a gennaio. Non abbiamo necessità di vendere al momento. Eder? Non rientra nei parametri perché cerchiamo profili più giovani. I rapporti con l’Inter sono ottimi. Personalmente conosco bene Ausilio e hanno avuto contatti con loro e non con noi”.

 Luca Pessina 

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