Pausa nazionali: il Milan ne perde 15. E Pulisic torna dagli States per ultimo

Pioli dovrà preparare la gara scudetto senza 8 titolari, da Maignan a Leao. Calabria, Kalulu e Loftus-Cheek restano a Milanello

Marco Fallisi

4 settembre – MILANO

Com’era? Un derby si prepara da solo? Vero, soprattutto se arriva dopo una sosta di campionato. E se quella sosta asciugherà la formazione del Milan di otto giocatori su undici. In pratica si fa prima a dire chi rimarrà a Milanello, ovvero Calabria, Kalulu e Loftus-Cheek. Il resto dei titolari (e di buona parte della truppa) ha già fatto le valigie e le ha riempite con maglia e calzoncini della propria nazionale: da Maignan a Reijnders, da Leao a Giroud, mezzo Diavolo trascorrerà la prossima settimana in giro per l’Europa e il mondo, per rientrare a pochi giorni dallo scontro scudetto con l’Inter del 16 settembre. 

Jet lag Pulisic

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Per farvi un’idea, gli ultimi a rientrare in Italia saranno Pulisic e Musah: la notte del 13 settembre, alle 2.30 italiane, saranno in campo per Stati Uniti-Oman a Saint Paul, Minnesota; a fine partita saliranno su un aereo che li riporterà a Milano alle 16.30 dello stesso giorno. Con due allenamenti a disposizione (più fatica e jet lag da smaltire). Passi per Musah, finora 24 minuti in campo, ma Pulisic? L’uomo nuovo dell’attacco è già stato decisivo con due gol nelle prime tre partite e perdere il ritmo proprio adesso sarebbe un peccato. L’augurio di Pioli è che il doppio impegno in nazionale non restituisca un calciatore strizzato: per la sfida con i colossi di Inzaghi serve prima di tutto gamba. La buona notizia è che gli Usa non si giocheranno nulla, né sabato prossimo contro l’Uzbekistan né il 13 con l’Oman: il Mondiale 2026 si gioca a casa loro e in calendario ci sono solo amichevoli. Chukwueze, prima alternativa a Pulisic, volerà in un altro continente, ma per fortuna di Pioli la sfida del 10 tra Nigeria e São Tomé e Principe vale relativamente: chiuderà il girone di qualificazione alla Coppa d’Africa ma la Nigeria di Samu è già qualificata. L’ex Villarreal tornerà a Milanello (che il 10 e l’11 ospiterà l’Italia di Spalletti) qualche giorno prima dell’americano.

derby francese

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Maignan, Theo e Giroud si divideranno tra l’Irlanda (qualificazioni a Euro 2024) e la Germania di Thiaw (amichevole, l’Europeo si giocherà in terra tedesca). Probabile che Deschamps faccia ruotare titolari e riserve tra le due gare, possibile che di derby si cominci già a parlare nello spogliatoio Bleus, frequentato anche dai nerazzurri Thuram e Pavard: «Giroud mi ha raccontato la magia dei derby», ha detto il difensore interista. L’Olanda di Reijnders, stesso gruppo della Francia, ha in agenda Grecia e Irlanda, ma Tijjani non ha ancora giocato un minuto in maglia Oranje: da capire se la partenza sprint con il Milan gli farà guadagnare posizioni. Jovic non ha fatto in tempo a firmare che è già ripartito, convocato dalla Serbia.

Ruben e Pierre

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 Il Milan torna ad allenarsi domani e Pioli ripartirà da capitan Calabria, Kalulu e Loftus-Cheek. L’inglese è già in modalità derby: «Ora la pausa e poi un big match per quando torneremo», ha scritto sui social dopo il 2-1 dell’Olimpico in cui lui ha brillato più di tutti. Loftus con l’Inter sfoggerà quei muscoli e centimetri mancati a Pioli in passato nei confronti con Inzaghi. Per Kalulu il mondo si è ribaltato all’improvviso: fino al 20’ della ripresa di Roma-Milan il derby lo avrebbe iniziato in panchina, e invece sostituirà lo squalificato Tomori al centro della difesa. Ha una dozzina di giorni per pensare a Lautaro, a Thuram e a come fermarli.

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