Pau Lopez, Under, Kluivert e Florenzi: tesoretto prestiti, la Roma va all’incasso

Dei principali giocatori che i giallorossi hanno mandato fuori solo Calafiori può sperare di fare rientro alla base. Anche i giovani Reynolds, Bianda e Coric hanno mercato e saluteranno

Da una parte la necessità – e la volontà – di fare cassa, dall’altra quella di capire chi potrà ancora far parte del progetto e in che modo. Forse, di tutti i (principali) giocatori che la Roma ha in prestito solo Riccardo Calafiori, 2002, prodotto del vivaio, capitano dell’Under 20, può davvero sperare di far parte della rosa di Mourinho in pianta stabile. Finora, al Genoa, in prestito secco, ha giocato però a singhiozzo: 3 presenze dal 17 gennaio, di cui solo una dal primo minuto. Però l’esperienza fuori casa gli può servire e a fine stagione la Roma deciderà se fargli fare un campionato altrove o riportarlo a Trigoria, ma di certo viene considerato un giocatore su cui puntare.

I big

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Discorso ovviamente diverso per gli altri prestiti. Pau Lopez e Under saranno riscattati dal Marsiglia, Kluivert probabilmente dal Nizza (circa 35 milioni complessivi), Florenzi resterà al Milan che vorrebbe pagarlo un po’ meno dei 4.5 milioni previsti dal riscatto. Mayoral ha salutato – cartellino di proprietà del Real -, mentre Villar tornerà dal Getafe a meno che le cose non cambino nelle prossime settimane. Da gennaio ha giocato 4 partite, una sola da titolare, poi tre spezzoni da meno di un quarto d’ora. Lui ha detto: “Venire qui è stata la scelta giusta”, ma per ora si vedono pochi frutti. Capitolo Olsen: da gennaio è all’Aston Villa ma non ha mai giocato. Difficile immaginare un riscatto, anche se c’è il diritto a un paio di milioni.

I giovani

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Ci sono, poi, i giovani: Reynolds, prestito secco in Belgio al Kortrijk, sta giocando più degli altri (7 partite su 10, di cui 6 da titolare) e potrebbe essere riscattato per 3 o 4 milioni, Bianda al Nancy, serie B francese, è un titolare e dovrebbe portare almeno un milione milione a Trigoria. Non dovrebbe essere riscattato (il club è ultimo in Ligue 2), ma ha mercato e dovrebbe essere piazzato, sempre in Francia. Il croato Coric a Zurigo gioca però non è un titolare e per lui sarà più complicato trovare squadra. Ma in ogni caso anche lui, come Bianda, non si rivedrà a Trigoria. Entrambi hanno il contratto in scadenza nel 2023: per il francese si proverà a monetizzare, per il croato si valuta anche l’ipotesi rescissione.

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