Parolo: “Gli occhi, le costole, l’istinto e i confronti: perché Inzaghi è speciale”

Il centrocampista era uno dei senatori della Lazio di Simone: “Iniziò come traghettatore, ora ha il record di panchine… Se qualcuno lo fischierà, sarà per troppo amore”

Teloni scuri e poche chiacchiere. Il viaggio di Inzaghi è iniziato così: 5 aprile 2016, Norcia, Hotel Salicone. Un campo recintato sui monti dell’Umbria, lontano da tutti, in ritiro. “C’era qualcosa in lui…”. Marco Parolo era lì. Il primo scudiero. Oggi fa il commentatore per Dazn e si diverte, parla di pallone e fa domande ai vecchi colleghi, ma 5 anni fa era in campo per il primo allenamento di Inzaghi con la Lazio.

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