Parma, Valenti si presenta: “Mi ispiro a Otamendi, avevo molte offerte”

PARMA – “Mi chiamo Lautaro Valenti, sono un difensore centrale e mi ispiro a Otamendi. Così il nuovo acquisto del Parma si presenta in conferenza stampa. “La Serie A me l’aspetto difficile. E’ un tipo di gioco diverso, con giocatori tecnici e fisici, sarà tosto. Bruno Alves e Iacoponi mi hanno detto di stare tranquillo e di allenarmi con calma. Tenere la linea alta ti porta ad avere la possibilità di rubare presto la palla ma devi correre indietro velocemente. Dobbiamo riuscire a fare entrambe le cose”. Il difensore era appetito da molti club: “Avevo molte offerte però ho scelto Parma perché era l’ultima opzione concreta che mi rimaneva e avevo grande voglia di venire in Europa. Credo che dovremo essere rapidi e ambientarci il prima possibile, ora c’è la sosta che può aiutarci”.

Sui tanti argentini che hanno avuto successo al Parma: “La tradizione è ottima, anche io voglio lasciare il segno nella storia del Parma. Ho parlato con Liverani, mi ha detto quanto è forte e organizzata questa squadra. Mi ha detto di sfruttare al massimo le potenzialità di questa squadra e di lavorare sodo”. Prende la parola il dirigente ducale Alessandro Lucarelli: “Il mercato è assolutamente chiuso, abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che volevamo. I tanti nuovi sono un rischio? Io più che rischi vedo opportunità, la possibilità grazie al presidente di fare investimenti importanti su giovani di valori con costi importanti. Il presidente li ha voluti fortemente e lo ringrazio. La cosa importante è stata tenere i “vecchi”, sono convinto che questo mix possa essere l’ingrediente giusto per fare un buon campionato“.

Liverani: “Spero che il Parma sia protagonista in Serie A”

Sul primissimo scorcio di campionato: “Le prime tre gare erano difficilissime. Che ci sarebbe stato un avvio tosto lo sapevamo, la vittoria con il Verona ci ha dato serenità. Con il mercato chiuso questi giorni ci serviranno a lavorare su quello che vuole il mister, lavorare con giocatori giusti. Serve ancora tempo, ma nel breve periodo avremo quella fisionomia di squadra che il mister chiede”.

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