Parma, D’Aversa: “Inglese out? Aveva 39 di febbre, ma è stato decisivo”

PARMA – “Sicuramente ci piace soffrire, ma se l’esito finale poi è questo, a parte il rigore, va bene così”. E’ soddisfatto Roberto D’Aversa dopo la vittoria thrilling del suo Parma con il Torino. “Anche noi abbiamo commesso errori in una partita dove abbiamo creato tanto, nonostante il rigore, abbiamo messo a rischio la gara, ma poi i ragazzi sono stati bravi a portare a casa l’intera posta in palio. Inglese fuori? Roberto stanotte aveva 39.3 di febbre e oggi ha chiesto di venire comunque in panchina. Gli episodi poi ci hanno permesso di farlo entrare ed è stato decisivo. Con il Sassuolo ha fatto una gran partita, ma ha sbagliato il rigore e si parla di Inglese in difficoltà. Io guardo la prestazione e aveva fatto molto bene. Lui è un giocatore importante per noi indipendentemente dai gol che fa. Contento anche per Cornelius che alla prima da titolare ha segnato. L’allenatore bravo che manda tutti in campo non esiste, poi sta al giocatore quando viene chiamato in causa. Kulusevski? Se si vanno ad analizzare i dati ogni partita corre 13-14 km. Se impara ad essere meno frenetico e più determinante può diventare davvero un giocatore importante. Deve migliorare solo nell’assist e nel gol, per il resto sull’impegno non posso dirgli nulla, deve continuare così. Il primo gol? Sui cross non marchiamo a uomo, ma l’errore di Gagliolo è stato quello di non andare nella sua zona di competenza, ma non ha proprio visto Ansaldi, guardava Baselli fuori area. Ma una giornata storta può capitare, lui è un ragazzo forte. L’errore ci sta, a me interessa sempre l’atteggiamento” la chiosa di D’Aversa.

PARMA-TORINO 3-2: LA CRONACA

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