Parla Saka dopo il rigore sbagliato e gli insulti razzisti: “L’amore vince sempre”

Il giovane inglese, preso di mira dopo il rigore sbagliato con l’Italia, rompe il silenzio: “Non voglio che nessun bambino o adulto debba subire i messaggi odiosi e offensivi ricevuti durante da me, Rashford e Sancho”

“Non c’è spazio per il razzismo o per l’odio nel calcio e in qualsiasi ambito sociale. E quando la maggioranza delle persone si unirà per denunciare alla polizia chi manda questi messaggi e allontanerà l’odio con la gentilezza, vinceremo. L’amore vince sempre”. Bukayo Saka rompe via social il suo silenzio dopo il rigore decisivo fallito nella finale di Wembley e gli insulti razzisti ricevuti on-line al pari di Rashford e Sancho, gli altri due connazionali che hanno sbagliato i rispettivi penalty.

La risposta

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Saka punta poi il dito contro le piattaforme social, in primis Twitter e Facebook: “Non voglio che nessun bambino o adulto debba subire i messaggi odiosi e offensivi ricevuti durante questa settimana da me, Marcos e Jadon. Avevo intuito subito che trattamento mi sarebbe stato riservato ed è una triste realtà che le piattaforme social non facciano abbastanza per mettere fine a questi messaggi”. Infine: “Sento di aver deluso tutti voi, ma vi prometto che non mi farò abbattere da tutte le cose negative che ho subito negli ultimi giorni”.

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