Parigi, la Fifa vuole comprare lo Stade de France. Costo? Un miliardo

L’operazione permetterebbe a Infantino di avere un impianto dove organizzare partite di gala e il Mondiale per Club. Regista dell’operazione Le Graet, appena dimessosi dalla federazione francese

Uno stadio per la Fifa. Nonostante amministri il calcio mondiale, la massima istituzione presieduta da Gianni Infantino non dispone di un impianto proprio. Un’anomalia che potrebbe essere corretta con un miliardo di euro. Ossia l’investimento che la Fifa sta soppesando per acquistare lo Stade de France di Saint Denis, alle porte di Parigi, dove Infantino ha aperto un ufficio. L’eventuale operazione, secondo l’Equipe, è stata discussa in occasione di un recente incontro all’Eliseo, tra il presidente della Repubblica Emmanuel Macron e lo stesso Infantino.

Interesse

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Lo Stade de France, inaugurato per i Mondiali del 1998, vinti dalla Francia di Zidane, è di proprietà dello Stato che lo ha dato in gestione a un consorzio. Ma la concessione scade nel 2025 e Macron preferirebbe liberarsene. Da qui l’ipotesi di una vendita. Inizialmente si era parlato di un interesse del Psg, in rotta con il comune proprietario del Parc des Princes, ma il club dell’emiro del Qatar ormai propende per altre soluzioni. Di conseguenza, ha preso spessore l’ipotesi di un accordo con la Fifa che così potrebbe disporre di un impianto dove organizzare con più frequenza partite di gala, ospitare nazionali che non hanno impianti adeguati, e soprattutto concentrare in un luogo proprio il Mondiale per club. Il resto del tempo, lo stadio continuerebbe a ospitare eventi e concerti.

Costi

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Secondo le prime valutazioni, lo Stade de France, che può ospitare 80mila spettatori, avrebbe un valore di circa 600 milioni di euro. Ne servirebbero altri 300 o 400 per restaurarlo. A pilotare poi l’operazione potrebbe essere proprio Noel Le Graet, appena dimessosi tra le polemiche dalla presidenza della Federcalcio francese, ma chiamato subito a gestire l’ufficio di Parigi della Fifa, aperto lo scorso anno da Infantino. Le Graet tra l’altro negli ultimi anni contestava apertamente gli accordi con lo stadio più capiente del Paese, cui la Federazione doveva versare 7,5 milioni annui per le partite dei Bleus. In attesa della Fifa, lo stadio che ha ospitato l’ultima finale di Champions League, sarà al centro anche del Mondiale autunnale di rugby e soprattutto dei Giochi olimpici di Parigi 2024.

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