Pareggio show all’Olimpico: super rimonta della Lazio, ma poi l’Udinese la beffa al 99′

Succede di tutto nell’ultimo match della 15ª giornata. Beto e Molina portano i friulani sul 3-1. Nella ripresa la reazione biancoceleste con Pedro, Milinkovic e Acerbi. Sembra fatta, poi arriva Arslan

Finisce 4-4 tra Lazio-Udinese. Una partita infinita con l’ultimo gol che arriva al nono minuto del recupero finale. Friulani all’intervallo sul 3-1 con un super Beto che con una doppietta dà la scossa alla partita. La Lazio rimonta con tre reti nella ripresa che la portano in vantaggio. Pedro, Milinkovic e Acerbi illudono Sarri sul ritorno alla vittoria dopo due sconfitte di fila. Ma all’ultimo soffio di gara Arslan inventa il colpo giusto per infilare Reina. Un punto per ciascuno in una gara avvincente sia pure tra tanti errori su entrambi i fronti.

Beto, gran doppietta

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Rispetto alla formazione naufragata a Napoli Sarri modifica la difesa causa la squalifica di Luiz Felipe: al centro si sposta Patric e Lazzari entra sulla destra. Gotti sin affida al 4-4-2 e ritocca ogni reparto sull’undici che ha pareggiato col Genoa. Out Pereyra, operato alla clavicola, tre mesi di stop. Perez, rilanciato dal ’1 dopo due gare, è la novità nella retroguardia dove Becao parte da centrale. A metà campo, si rivede Jajalo, alla seconda in campionato dal via. In avanti, dopo tre giornate, Success riparte da titolare. All’8’ Beto manda in affanno Patric che rimedia all’ultimo. La replica col tentativo a rete di Milinkovic controllato da Silvestri. Gara subito a tutto campo. La Lazio si affida al palleggio per incunearsi sulle fasce. Ma al 17’ è un’azione manovrata dell’Udinese, rifinita da Jajalo per Beto, a sbloccare la gara. Libero il portoghese di svettare di testa e beffare Reina. La Lazio si rimbocca le maniche per reagire. Fuori una bordata di Luis Alberto, come un colpo di testa di Acerbi. Udinese rapida nelle ripartenze: Molina ci prova dalla distanza. Colpo a volo di Luis Alberto, poco alto sulla traversa. Al 32’, ancora micidiale la squadra di Gotti a campo aperto: rilancio di Success, scatta Beto, Lazzari e Acerbi non riescono ad arginarlo, l’attaccante elude Reina in uscita e insacca il secondo gol dell’Udinese, il suo sesto in campionato. Lazio non si smonta. Due minuti dopo Immobile riapre la partita. Sgroppata e traversone di Anderson dalla destra, rimpallo su Samir, il bomber di Sarri sigla il so undicesimo gol in campionato. La Lazio si catapulta in avanti. Al 44’, i friulani scovano un altro varco giusto. Success sgancia per Deulofeu sulla destra, al centro irrompe Molina che da infila Reina con il terzo gol dell’Udinese.

4-4 all’ultimo tiro

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Dopo l’intervallo la Lazio riarma la manovra offensiva e al 6’ Pedro, dopo un assalto di Immobile bloccato dalla difesa friulana, si infila e con un destro a giro segna la seconda rete della Lazio. Ci crede la squadra di Sarri. E all’11 Milinkovic, dopo aver recuperato il pallone, esplode un sinistro liftato che tocca il palo prima di ksacarsi. Un minuto dopo la Lazio resta in dieci. Espulso Patric: seconda ammonizione dopo una trattenuta su Succes. Sarri innesta Radu per coprire la difesa e rinuncia a Felipe Anderson. Il romeno va a sinistra e Hysaj scala al centro. Al 18’ Gotti fa uscire Success e Jajalo per Pussetto e Arslan. Al 24’ anche l’Udinese rimane in dieci: cartellino rosso per Molina alla seconda ammonizione dopo un’entrataccia su Radu. Altri due cambi tra i friulani: Nuytinck e Soppy per Becao e Deulofeu. Nella Lazio Zaccagni rileva Cataldi. Al 34’ Acerbi segna di testa lanciato da una punizione di Basic: Piccinini annulla ma fa dietrofront con il Var. E la Lazio ribalta il risultato portandosi in vantaggio: 4-3. L’Udinese tenta la riscossa. Immobile segna ma è in fuorigioco. Sette minuti di recupero che poi diventano dieci. E all’ultimo tiro Arslan, servito da Forestieri su punizione, fa il 4-4. Battibecco davanti alla panchina della Lazio mentre i giocatori dell’Udinese esultano. Espulso Walace. E Lazio-Udinese si conclude tra tensioni e rimpianti con 8 gol in cornice.

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