Paolo Rossi, la moglie: “Ecco perché questa Italia ricorda l’82”

A Paolo sarebbe piaciuta molto. Gli piaceva questa Nazionale, gli piaceva Mancini e questo suo modo molto garbato di essere presente ma non invadente. E anche il contributo di Gianluca Vialli, una bella persona. Mi piace tutto il contesto che si è creato intorno alla Nazionale”. Non ha dubbi la moglie di Paolo Rossi, Federica Cappelletti, Pablito avrebbe amato questa Italia. Anche perché ci sono dei punti di contatto: “È una Nazionale positiva. Mi piace questo messaggio di ottimismo, di unione, di squadra. Questa forza e questa unione l’ho ritrovata nei ragazzi dell’82. Questa nazionale mi ricorda i principi e i valori che hanno caratterizzato la nazionale dell’82”, ha spiegato a Radio1 in campo.

“Che effetto l’Italia senza Paolo”

“A parte un primo momento in cui ci ha fatto effetto seguire le prime partite perché questo doveva essere un momento in cui Paolo sarebbe tornato, è stato un momento particolare, adesso siamo diventate davvero tifose di questa Nazionale che vince e convince. Sono tutti grandi campioni, assolutamente sì. La differenza, sia per quanto riguarda l’82 che adesso, è che ho notato che non ci sono persone che vogliono emergere più delle altre. C’è un grande spirito di squadra. La nazionale di Toni è stata sicuramente una grande nazionale, con grandi campioni, ma campioni che sono stati anche prime donne”, ha aggiunto Federica.

Italia, non succede ma se succede…

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