Paolantoni tra sorrisi, tv, pesi, corsa e Napoli: “Sarri ci ha traditi, ma se tornasse…”

Il comico napoletano Fancesco Paolantoni, dopo il successo di Rai 2 “Tutto è possibile”, ci racconta il suo rapporto con lo sport e il calcio: “Mertens e Insigne top player”

Il comico napoletano Francesco Paolantoni, dopo il successo di “Tutto è possibile”, il comedy show di Rai 2 che ha strappato sorrisi in questo mare di tristezza, sta preparando uno spettacolo estivo con Biagio Izzo e Stefano De Martino. Nel frattempo si allena e continua a sostenere la salute della prostata nello spot web “Qui pro quo”, in cui trascina, in un brindisi di compleanno virtuale, tre amici renitenti ai controlli urologici e li convince a superare imbarazzi e tabù. “Prevenire è meglio che curare, così ho accettato volentieri di continuare a fare il testimonial per la campagna ideata da Pro Format Comunicazione. E cerco di mantenermi in forma con camminate e corsette per i sentieri del Vomero, dove abito, circuiti piacevoli in attesa che riaprano le palestre”.

“Dico la verità, adoro la pigrizia. Ma dobbiamo muoverci per forza, altrimenti soccombiamo! Lo show ‘Tutto è possibile’ mi ha tenuto in forma, con sei ore di registrazioni al giorno, ma se voglio sostenere il palcoscenico mi impongo l’attività fisica. A casa faccio esercizi di stretching, sulla panca e con i manubri”.

“Sono goloso di tutto, per cui alterno mangiate truculente alle minestre, alla pasta con lenticchie, piselli o cavoli, che cucino io. Dopo una bella mangiata compenso con la pastina in brodo o un buon merluzzo in bianco. Il cibo è un piacere estremo del quale non faccio a meno, l’importante è trovare un equilibrio”.

Da tifoso, come vede il suo Napoli?

“Discontinuo. A volte sorprende, a volte delude, ma quando sorprende esprime un gioco meraviglioso. È contraddittorio, come la città ondeggia tra bene e male”.

Chi è il suo calciatore preferito?

“Mertens fa sempre la differenza, Insigne è il cuore di Napoli, sono contento che si sia ripreso”.

Che idea si è fatto di Rino Gattuso?

“È una persona perbene, ma qualcosa non ha funzionato. Sarri ci ha traditi, ma il figliol prodigo è sempre ben accetto”.

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