Panchine italiane in altalena Trionfi o addii prematuri

18 maggio 2017 – Milano

Una cosa è certa: quando un allenatore italiano prende in gestione una squadra estera, lascia il segno. Nel bene e nel male: si va dai trionfi (anche quelli più clamorosi, come nel caso di Ranieri a Leicester) ai precipitosi addii, senza possibilità di far previsioni in anticipo. Dipende tanto dallo spogliatoio con cui si trovano ad avere a che fare: se il cambio di mentalità e impostazione tattica viene assorbito, nascono i fiori. Altrimenti è burrasca, fino all’inevitabile “goodbye”. In questa stagione, i tecnici formatisi calcisticamente nel calcio di Serie A hanno vissuto alterne fortune. Vediamo come è andata.






Mazzarri e Conte in Chelsea-Watford. Afp

Mazzarri e Conte in Chelsea-Watford. Afp

inghilterra — Antonio Conte ha vinto la Premier League al primo colpo ed è in corsa per il “double” in FA Cup. Ranieri, che aveva firmato la maxi-impresa nella scorsa stagione, è stato esonerato a fine febbraio. Stessa sorte per Guidolin, che a inizio ottobre ha pagato un filotto di 5 sconfitte in 6 partite con lo Swansea. Via anche Mazzarri: ha salvato il Watford con quasi un girone d’anticipo (anche se per l’aritmetica ha dovuto aspettare un po’ di più), ma a fine stagione lascerà le Hornets per risoluzione consensuale. Scendendo di categoria, esoneri veloci nonostante le tante speranze della vigilia per Zenga al Wolverhampton e per l’ex campione d’Europa Di Matteo all’Aston Villa. Quasi peggio è andata a Zola: ha preso il Birmingham City quand’era settimo, l’ha mollato in piena bagarre retrocessione (poi evitata all’ultima giornata). Pessima e breve anche l’avventura di Cavasin al Leyton Orient, poi finito ultimo in League Two.

germaniaAncelotti stranamente non ha “preferito la coppa”, come da titolo del suo libro, ma ha conquistato la Bundesliga col Bayern al primo tentativo.
spagna — Brutta avventura per Prandelli col Valencia “asiatico”: arrivato a Liga in corso, è stato esonerato ben presto per scarsi risultati e divergenze insanabili sul piano di rinforzo della rosa.
francia — Ci ha provato, Marco Simone, a salvare il Laval, nella Ligue II. Avvio incoraggiante, poi la discesa e il congedo anticipato.
russia — Massimo Carrera ha riportato allo Spartak Mosca il titolo di campione di Russia dopo 16 anni.
ungheria — Marco Rossi è in testa in Ungheria con l’Honved, storico club di Budapest.
svizzera — Molto bene Tramezzani a Lugano: ha ereditato una squadra sull’orlo della zona retrocessione e l’ha portata a giocarsi il posto in Europa League.
romaniaNapoli è stato esonerato dallo Iasi, in prima divisione.
cina — Il Tianjin Quanjian di Fabio Cannavaro è decimo nella Super League. Esonero per Ferrara al Wuhan Zall, in seconda divisione.
messicoCamoranesi, a stagione in corso, ha rescisso coi Cafetaleros de Tapachula.
india — Avventura conclusa per Materazzi al Chennaiyin, mentre Zambrotta (Delhi Dyamos) è stato eliminato nei playoff.
stati uniti — Alessandro Nesta è primo col Miami FC nella Nasl.

 Stefano Cantalupi 

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