Panchina “pronta”, modulo variabile: così il Napoli vola. E con la Real Sociedad…

Nei 4 successi in campionato la spinta è arrivata spesso dai cambi, e domani in Europa League potrebbe essere ancora Petagna a partire dal primo minuto. Con Zielinski e Elmas vicini al rientro

È un calcio diverso, sicuramente, rispetto al pre Covid-19. La pandemia ha sconvolto il gioco più bello del mondo, lo ha reso vulnerabile e lo ha affidato, per la sua sopravvivenza, a un protocollo che serve anzitutto a evitare un nuovo stop. Sul piano tecnico, la necessità di giocare ogni tre giorni per comprimere al massimo i calendari nazionali e delle attività Uefa, ha consigliato di adottare il provvedimento delle cinque sostituzioni. Una prassi che si è consolidata negli ultimi mesi e che sta aiutando parecchio gli allenatori. Proprio in virtù di questa nuova regola, molti club si sono attrezzati, rendendo più competitiva anche la panchina. Lo ha fatto pure il Napoli, con scelte di mercato mirate a rendere più funzionale i cambi. Rino Gattuso ne sta facendo un punto forte del suo progetto tecnico, sostenuto anche dal grande lavoro svolto in fase di mercato dal ds Cristiano Giuntoli, che tra gennaio e la scorsa estate ha assicurato al club Demme, Lobotka, Petagna, Raakmani, Politano, Osimhen e Bakayoko. Operazioni importanti, che hanno inserito il Napoli nel gruppetto delle squadre che si contenderanno lo scudetto.

Panchina super

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È così che Rino Gattuso ha potuto dare un’identità a questo Napoli. Il gruppo è collaudato, le 4 vittorie su 4 ottenute in campionato ne sono la dimostrazione. Nel suo progetto esistono i titolari, ma non per questo gli altri sono intesi come figure comprimarie. Anzi, proprio dalla panchina è venuto l’aiuto maggiore in quasi tutte le partite fin qui disputate. L’allenatore ha la possibilità di scegliere e può farlo anche modificando il modulo in corsa. In pratica, ciò che è avvenuto in tutte le gare giocate, compresa quella Europe, contro l’Az Alkmaar, anche se il risultato in quel caso è stato negativo.

Petagna ultima mossa

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Dalla panchina è arrivato, domenica, il successo di Benevento. Sull’1-1 e con gli spazi chiusi, Gattuso ha inserito Andrea Petagna, aggiungendo alla fase offensiva anche la fisicità, oltre che alla velocità. Con lui, è subentrato anche Politano e da una combinazione tra i due è arrivato il gol che ha garantito i tre punti. Sul piano tattico, il tecnico ha a disposiziona diverse situazioni, che possono cambiare a seconda dell’andamento della gara. Il 4-2-3-1 è lo schema di partenza, ma a gara in corso, spesso si è passati al 4-3-3 o al 4-4-2 o, addirittura, al 4-1-4-1. Insomma, è la varietà delle caratteristiche dei giocatori a disposizione che consente all’allenatore di potersi misurare contro qualsiasi avversario avendo a disposizione più soluzioni tattiche. E a San Sebastian, domani sera, potrebbe toccare nuovamente a Petagna partire dal primo minuto, al posto di Mertens, e alle spalle di Osimhen, mentre a centrocampo sono prossimi i rientri di Zielinski e Elmas.

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