Il difensore dell’Atalanta era risultato positivo a un test a sorpresa effettuato ad inizio luglio a Zingonia. Il giocatore ha sostenuto la tesi della contaminazione accidentale
“Ho detto come stanno le cose e la Procura mi ha ascoltato. Ora aspettiamo e speriamo: la situazione è difficile ma sono fiducioso. Spero che tutto questo passi velocemente per tornare presto in campo”. José Palomino è stato ascoltato stamane dalla Procura Antidoping a Roma: il difensore dell’Atalanta era stato sospeso nel luglio scorso per una positività al “Clostebol Metabolita”, rilevata durante un controllo a sorpresa a Zingonia. Nel corso dell’audizione, Palomino (accompagnato dai legali Maria Turco e Luigio Chiappero) s’è dichiarato incolpevole davanti al procuratore di Nado Italia, Pierfilippo Laviani, sostenendo la tesi della contaminazione accidentale. L’incontro, iniziato alle 12.45, è durato circa 40 minuti e si è concluso alle 13.25. Da definire, ora, la data del processo.
1 settembre 2022 (modifica il 1 settembre 2022 | 14:44)
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