Palmeiras, il sogno continua: è in semifinale di Coppa Libertadores

E’ uscito dalla quarantena poche ore prima dell’inizio della partita: l’ultimo tampone, dopo la positività al Covid, ha certificato in extremis la guarigione di Abel Ferreira, il tecnico portoghese del Palmeiras, pronto così a tornare in panchina ieri notte nella sfida di ritorno dei quarti di Coppa Libertadores con il Libertard. In Paraguay era finita in pareggio: 1-1. Ma a San Paolo, all’Allianz Parque, la partita è stata a senso unico: il Palmeiras ha vinto 3-0 con i gol di Gustavo Scarpa, Rony e Gabriel Menino, vent’anni, mediano-regista, nuovo gioiello del calcio brasiliano, già convocato nella Seleçao dal ct Tite.

In semifinale il Verdão affronterà la vincente tra il Nacional e il River Plate, in programma a Montevideo domani: a Buenos Aires i Millonarios – allenati da Gallardo – si sono imposti per 2-0. Le altre due sfide sono Santos-Gremio (andata 1-1) e Racing-Boca Juniors (stanotte il primo round). Il Palmeiras, trascinato anche dall’ala destra Gabriel Veron, non raggiungeva questo traguardo dal 2018, quando fu eliminato poi dal Boca Juniors. Ha conquistato solo una volta la Champions del Sudamerica. Era il 16 giugno 1999: il Verdão – nel vecchio stadio Palestra Italia – superò ai rigori (6-5) i colombiani del Deportivo Cali. L’allenatore era Felipe Scolari, che sarebbe diventato subito dopo il ct del Brasile e avrebbe trionfato con Ronaldo al Mondiale del 2002. La formazione di quel Palmeiras è nella memoria dei tifosi: Marcos in porta, Arce e Junior sulle fasce, Júnior Baiano e Roque Júnior al centro della difesa. Il mediano era César Sampaio. Rogério, Alex e Zinho completavano il centrocampo. In attacco giocavano Paulo Nunes e Oséas. Decisivo il rigore di Euller, entrato al posto di Alex. Faceva parte di quella squadra anche il centravanti Evair, ex Atalanta.

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