Palladino: “Il mio Monza squadra matura. Di Gregorio è fenomenale”

“Dedicato a Berlusconi. Il mio rinnovo? Chiudiamo al meglio e poi parleremo di futuro. Tutti bravi, ora testa alla Roma per dare continuità al nostro lavoro”

Il Monza vince ancora e non si ferma. Due schiaffi allo Spezia, 44 punti in campionato. Raffaele Palladino è al settimo cielo: “Ormai siamo una squadra matura, tutti bravi, ma testa alla Roma per dare continuità. Vogliamo dedicare questi risultati al presidente Berlusconi, speriamo di poterlo riabbracciare presto”. Il tecnico rivelazione della Serie A, reduce da tre vittorie di fila contro Inter, Fiorentina e Spezia, sfiderà José Mourinho: “Per me è tutto nuovo, ogni domenica è una grande emozione: cerco di imparare da tutti e di crescere insieme alla squadra. Mourinho ha fatto la storia del calcio, la sua Inter era fortissima. Proverò a prendermi una rivincita”. Sul rinnovo, che ancora non c’è: “Abbiamo dirigenti che hanno fatto la storia del calcio e hanno grandi ambizioni. L’obiettivo ora è chiudere al meglio la stagione e poi penseremo al futuro”.

Di Gregorio

—  

Due parole per Di Gregorio, numero uno del Monza, protagonista dell’ennesima partita di alto livello: “È un portiere fenomenale che ha salvato il risultato. Devo fargli i complimenti. Dopo siamo stati bravi a mettere in campo i nostri principi di gioco, abbiamo un grande cuore e non caliamo mai di intensità. Non è facile fare un filotto simile in Serie A. Ok i complimenti, ma dobbiamo pensare già alla Roma”. Palladino ha parlato anche del suo calcio e di ciò che vuole trasmettere: “Oggi è importante occupare gli spazi. I nostri terzini si divertono a giocare in questo modo. Proviamo a imporre il nostro gioco al di là di chi gioca, ognuno sa cosa fare. Siamo arrivati ad un livello altissimo nella fase di non possesso”.

Napoli

—  

L’ultima battuta è per il Napoli, la città in cui è cresciuto Palladino, ormai a un passo dallo scudetto: “Lì ho la mia famiglia. C’è un clima di festa e sono felice, questo percorso è stato costruito negli anni. Faccio complimenti alla società, a Spalletti e alla squadra. Questo scudetto è meritato”.

Precedente Lo scetticismo spazzato via: Acerbi e Mkhitaryan, i salva-Inter arrivati gratis Successivo Carlos Augusto: "Primo obiettivo raggiunto e adesso...Futuro? Monza"