Palermo-Bari, l’anticipo di lusso

TORINO – La 21ª giornata di Serie B scatta stasera con l’anticipo di lusso Palermo-Bari, fischio d’inizio alle 20.30. I siciliani, alla ripresa della scorsa settimana hanno raccolto, grazie al 10° gol in campionato di bomber Brunori, un prezioso 3-3 a Perugia col quale il tecnico Corini ha allungato a 6 partite la striscia positiva dei rosanero, nella quale hanno messo insieme 10 punti. Tuttavia, il suo Palermo, a -3 dalla zona playoff e a +3 da quella playout, resta a metà del guado. Certo, non perdere da quasi due mesi, da quel Palermo-Venezia 0-1 datato 27 novembre, è importante per creare autostima nella squadra. Ma la classifica resta al di sotto delle aspettative d’inizio stagione e agli investimenti fatti. In una stagione in cui in B si cambia con facilità guida tecnica, Corini può dirsi fortunato: non è costume del Football City Group ricorrere all’esonero dell’allenatore ma in autunno, per come stava andando, in una qualsiasi altra piazza della B, con ogni probabilità Corini sarebbe stato rimosso. Buon per lui che ha sempre goduto della fiducia della società, scelta che adesso potrebbe pagare. Anche perché nel frattempo dal mercato stanno giungendo buone nuove: è appena sbarcato Tutino, nome pesante per la B, attaccante che può rilanciarsi, se tornerà ai livelli della Salernitana, salita in A nel 2021 grazie ai suoi gol, potremmo vederne delle belle. Prima, dal Montevideo City Torque, era giunto il difensore uruguaiano Orihuela, sinergia del City Group, che spera di usare la vetrina italiana per conquistare la Nazionale: ha numeri promettenti, potrebbe riuscirci. Non solo, nei prossimi giorni dalla Samp sbarcherà Verre e forse Leris, nomi di peso per la B che possono dare al Palermo quello scatto in più che permette di agganciare i playoff. Sull’altro fronte c’è il Bari di Michele Mignani che ha iniziato il 2023 col roboante 4-0 sul Parma. L’italo-marocchino Cheddira, capo cannoniere della B con 12 gol è andato a segno due volte, sempre su rigore, il confronto con Brunori potrebbe essere una partita nella partita, non sono solo i due migliori marcatori della B ma anche i più promettenti, gli unici dell campionato già in doppia cifra. Il Bari è la migliore delle neo promosse, a soli 3 punti da Reggina e Genoa, cioè dalla zona A diretta, vanta il miglior attacco del campionato (34 gol segnati) ed è la squadra che ha raccolto meno sconfitte nel torneo (3). Si parla poco del tecnico Michele Mignani ma per essere un debuttante nella categoria, sta già dimostrando di essere un allenatore che dà qualcosa di più, lo si era visto già nella passata stagione, quando riportava il Bari in B dominando l’infuocato girone C della Lega Pro, riuscendo a fare quel che non era riuscito, con organici più attrezzati, nelle due precedenti stagioni a chi c’era prima di lui. Sul mercato, il Bari non necessita di grandi colpi, l’operazione più importante sarà non perdere bomber Cheddira e il portiere Caprile (piacciono entrambi anche all’estero): probabile che entro la fine della sessione i De Laurentiis cedano entrambi al Napoli, cioè alla casa madre, lasciandoli però in prestito fino a giugno al Bari. Resta il fatto che stasera la partita è più importante per il Palermo: battere una squadra quotata come il Bari potrebbe dare la carica giusta per la svolta stagionale, l’inizio di un nuovo campionato. Però i 3 punti sarebbero pesanti anche per i pugliesi, vorrebbe dire passare almeno una notte a pari punti con Reggina e Genoa, provando a mettere loro pressione, in vista degli impegni di domani in casa con la Ternana (per i calabresi) e a Benevento (per i liguri).

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