Pagellone Frosinone: Mulattieri super, Boloca e Oyono i talenti

 
L’uomo delle promozioni (4ª dalla B alla A), non si è smentito. Non solo allenatore in campo e uomo spogliatoio, ma anche sempre tra i migliori in quasi tutte le 29 gare giocate. E tre gol di grandissima importanza . 

 
Uno dei trascinatori di questo Frosinone. E non solo per i 12 gol. Attaccante di razza per il quale il Frosinone farà il possibile per tenerlo anche in A.  

 
Una delle scommesse vinte da Angelozzi quando a metà della passata stagione lo ha portato a Frosinone da svincolato. Sia da mezzala che da centrale di centrocampo, ha sempre dato vita a grandi prestazioni. Per lui un gol prezioso nell’1 a 1 in casa del Palermo. 

 
Stagione da incorniciare per l’ex Genoa. E non solo per le 8 reti messe a segno. 

 
Sempre in campo dall’inizio alla fine, il portiere canarino è stato autore di prestazioni importanti. Non ultimo ha anche stabilito il nuovo il record di clean sheet per la B: 20 gare su 35 senza subire gol.  

 
In molti si chiedono come la Cremonese abbia deciso di prestare questo ragazzo, che nel Frosinone ha dimostrato qualità eccezionali. Delle 24 gare in cui è stato in campo, sempre dall’inizio alla fine, in 14 il Frosinone non ha subito gol. 

 
Un rapporto ottimo tra reti segnate e minuti giocati (4 in 364), ma soprattutto gol pesantissimi. Ben 2 di questi sono valsi il successo per 1 a 0. In zona Cesarini.  

 
Otto gol per una punta esterna non sono pochi. Ma è in generale che l’ex Benevento ha messo in campo sempre buone prove. 

 
Per l’ex Monza seconda promozione in meno di un anno solare. E’ arrivato con la voglia e la determinazione che lo hanno sempre contraddistinto, aggiungendo esperienza. Alla pari di Lucioni e qualche altro, uomo spogliatoio.  

 
Titolare della fascia sinistra di difesa in comproprietà con Frabotta, nelle 24 presenze collezionate ha sempre risposto con prestazioni senza sbavature. 

 
Così come l’amico e compagno Sampirisi, anche per lui seconda promozione in A in meno di 12 mesi. Qualità e quantità al servizio della squadra e 2 gol. 

 
Frenato da qualche infortunio, ma 13 presenze accompagnate sempre da ottime prestazioni. La vera scoperta di questa stagione e uno degli elmenti dai quali ripartire in A. Offerte di mercato permettendo. 

 
L’equilibratore del centrocampo. Non a caso Grosso non ha mai rinunciato allo svedese se non quando era infortunato o squalificato. Per lui anche tre gol, 2 decisivi per vincere 1 a 0  

 
Ha alternato buone prove a qualcuna in cui avrebbe potuto fare meglio. Per lui anche tre assist di cui uno di importanza assoluta in occasione del successo nel recupero allo “Stirpe” contro il Bari. 

Una delle più belle sorprese di questa stagione. In panchina nelle prime 18 giornate, è stato chiamato in causa dal primo minuto tra la fine del girone di andata e l’inizio del ritorno e in quelle tre gare il Frosinone ha ottenuto 9 punti. Poi altre tre volte dall’inizio. 

 
Ha collezionato solo 4 presenze dall’inizio (altrettante partendo dalla panchina), ma in questi incontri il Frosinone ha conquistato tre vittorie e un pareggio per 1a 1 in casa del Sudtirol, firmato proprio da una sua rete in pieno recupero. 

 
Un altro degli uomini spogliatoio di questo giovanissimo Frosinone. Alla resa dei conti tra i più impiegati da Grosso, anche se diverse volte partendo dalla panchina.  

 
Arrivato nel mercato invernale, piano piano si è fatto spazio nelle gerarchie di Grosso tanto da collezionare 7 presenze nelle ultime 9 giornate di cui 5 dall’inizio. 

 
Altro canarino perseguitato dalla sfortuna. Dopo le prime sei giornate di ritorno in cui era diventato titolare inamovibile, nella gara con il Cittadella si è rotto il legamento collaterale del ginocchio. 

 
Anche per l’ivoriano poca fortuna a livello infortuni. Titolare inamovibile nelle prime dieci giornate, ma alla fine solo diciotto presenze.  

 
Arrivato a gennaio si è ritagliato uno spazio importante scendendo praticamente sempre in campo anche se solo due volte dall’inizio. 

 
Si è alternato con Mulattieri e Borrelli nel ruolo di prima punta e alla resa dei conti ha fatto la sua parte siglando sei reti. 

 
Seconda parte di stagione sfortunata per il polacco. All’andata aveva collezionato tredici presenze segnando anche un gol, nel ritorno a causa di infortuni ha giocato solo tre gare  

 
Altro acquisto del mercato invernale, che ha svolto bene il compito assegnato quando chiamato in causa.

A completare la rosa: Loria, Marcianò, Oliveri, Kujabi, Bocic. 

Frosinone in Serie A, festa in città!

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