Pagelle Roma-Sassuolo: Matic fatica, Kumbulla disastro. Frattesi non si prende

Mourinho (all. in panchina Foti) 5: Tra fazzoletti bianchi e distrazioni varie, cambia per sei undicesimi la bellissima Roma europea. Ma viene tradito dalla stanchezza dei titolari e dalle incertezze delle alternative.

Rui Patricio 5,5: Altro che clean sheet. Il Sassuolo lo impallina, senza dargli modo di reagire. A lui miracoli non riescono.

Ibañez 5: Distratto, stonato. Spostato a destra finisce spesso vittima del migliore in campo: Laurienté. Inoltre tiene in gioco Pinamonti sul 2-4.

Smalling 6: Per la prima volta capitano, becca subito un’ammonizione che ne frena l’ardore. Ma non affonda e genera l’assist del 3-4.

Kumbulla 4: Aveva segnato tre giorni prima, si era meritato la conferma come titolare. Perché quel calcione a Berardi? Un gesto così violento e plateale, ancorché determinato dalla provocazione dell’avversario, è incomprensibile e diventa una sentenza sulla partita.

Zalewski 6: La soddisfazione del primo gol in Serie A lo libera di un peso. Vivace e pericoloso anche nel secondo tempo. Ma perde Laurienté sullo 0-2.

Volpato (32’ st) sv Bove 5: Stavolta non azzecca quasi niente. Contro la squadra che ha provato a strapparlo alla Roma vive un pomeriggio confuso.

Dybala (1’ st) 7: Superiore. Entra e infonde speranza con un tiro splendido. Non basta alla Roma. Non può essere solo lui la Roma.

Matic 5: E’ l’immagine del cedimento strutturale. Tiene in gioco Laurienté sul primo gol, contribuisce con un falso rinvio al secondo, fatica a disegnare idee. In assenza di Cristante è obbligato a giocare pur essendo stremato. Esce dopo un’ammonizione che lo fa innervosire.

Camara (11’ st) 5: Rilanciato per mancanza di opzioni, chiarisce oltre ogni ragionevole dubbio il motivo per cui non gioca mai. Commette una sciocchezza dietro l’altra, incluso il pallone perso sul 2-4.

Spinazzola 5,5: L’assist per Zalewski riesce. Ma dovrebbe sfruttare meglio l’uno contro uno che, almeno finché si è in parità numerica, capita costantemente. Dietro poi non è mai efficace.

Karsdorp (1’ st) 5,5: Da terzo centrale difensivo balla anche lui.

Wijnaldum 5: Il gol a tempo scaduto, il primo nella Roma, non deve ingannare. Ha bisogno di giocate per ritrovare la condizione ma in questo momento è un uomo regalato all’avversario. All’inizio è bravo a liberarsi in area ma tira addosso a Consigli. Il resto è un girovagare improduttivo in campo.

El Shaarawy 5: Il primo gol del Sassuolo nasce da un suo passaggio sbagliato. E’ l’inizio di una lunga serie di errori: partita negativa.

Abraham 5: Molta passione, poco calcio. Non è la prima volta in questo campionato sghembo.

Majchrzak (32’ st) sv: Esordisce in Serie A. Auguri.

SASSUOLO

Dionisi (all.) 7: Il suo Sassuolo ha ritrovato la leggerezza dei giorni belli. Dopo aver maltrattato il Milan a San Siro si accanisce anche sulla Roma all’Olimpico. E’ la terza vittoria di fila e sono 16 punti nelle ultime 7 giornate.

Consigli 6,5: Due parate importanti: contro Wijnaldum sullo 0-0 e contro Zalewski sul 2-3. Sui tre gol guarda e basta.

Toljan 6,5: Buona guardia, proposta costante.

Ferrari 6: Bene contro Abraham. Nel finale concede un gol facile a Wijnaldum.

Tressoldi 6: Qualche scricchiolio. Ammonito, sarà squalificato.

Erlic (19’ st) 6: Con lui dentro, è tutto semplice.

Rogerio 6: Tardivo nel coprire su Zalewski (gol dell’1-2), discreto in fase di spinta. Marchizza (43’ st) sv

Frattesi 7: Padrone del centrocampo, di cui modifica equilibri e spazi con l’intelligenza dei campioni. A casa sua, alla Roma, lo aspettano per l’anno prossimo.

Maxime Lopez 6,5: Lucido in regia. Viene sostituito perché ammonito, non per demeriti.

Obiang (19’ st) 5,5: Impreciso. Anche sul terzo gol della Roma.

Henrique 6,5: Sostanza e palleggio.

Berardi 7: Taglieggia la Roma con i suoi scatti irresistibili. L’assist del 2-0 è suo. Poi arriva il rigore, che si procura e converte. Sono 5 gol in campionato. Nella ripresa potrebbe divertirsi ancora ma è meno concreto: la traversa scheggiata è un errore. Bajrami (32’ st) sv

Pinamonti 7: Sfregia la Roma con una continuità impressionante: non segnava proprio dalla partita d’andata. Fanno 5 reti in 8 incroci, con quattro squadre diverse. Crea anche le premesse del primo gol con un tiro secco. Perde però il pallone del 3-4.

Laurienté 8: Due gol e un assist: impossibile chiedergli di più. Ormai è spesso la differenza del Sassuolo: 7 reti e 6 passaggi vincenti in questo campionato.

Defrel (32’ st) sv


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