Pagelle Lazio: Mandas d’oro, Patric e Vecino non mollano, Zaccagni l’ha rifatto

Sarri (all.) 7,5 
Lo “Special derby” c’è da scrivere sulla torta di buon compleanno (ieri 65 anni). Quattro vittorie in sei partite come Eriksson, knockout tecnico a Mourinho. Si è concesso il lusso di giocare con Mandas perché la Lazio non fa più segnare e passare la Roma (4 derby senza prendere gol). Una splendida miscela di carattere, umiltà e, a tratti, eleganza. 

Mandas 7 
Ha spopolato subito, l’hanno abbracciato tutti come l’eroe. Nessuno spavento, clean sheet alla prima. Era l’86’ quando ha tolto il gol a Belotti, unico vero tiro del derby. Christos Mandas s’è accartocciato, poi col pugno ha fermato Pellegrini (subendo il fallo). Spigliato e temerario, elastico e coraggioso con i piedi e con le mani. Ha giustificato l’azzardo dell’esordio totale. L’uscita su Lukaku del primo tempo, nell’area piccola, il volo che ha superato ogni fantasia. 

Lazzari 6,5 
Primo tempo in scioltezza, slalomeggiando. Taccuino alla mano: quattro dribbling tentati, un tiro deviato da Mancini a botta sicura, un pallone servito a Felipe, un cross per Vecino. Spazi e assist come tappeti di rose. 

Lu. Pellegrini (23’st) 6 
Fischiato dai romanisti, s’è caricato ancora di più. Gasatissime le chiusure, le marcature, le esultanze irrisorie. Sette respinte difensive, tre intercetti in poco più di mezzora. 

Patric 7 
Fa quello che vuole quando è in giornata, così ha fatto ieri. Feroce spavalderia, tenace applicazione. Un traliccio pur non essendo un gigante, ma sa diventarlo. Cinque respinte difensive. Il muro della Lazio non riesce più a farlo saltare, la Roma. 

A. Romagnoli 7 
Svelle avversari e palloni. Si è dedicato con voracità a Lukaku. Sei respinte difensive, cinquantadue passaggi (più di tutti). Centrale robotizzato, non era titolare e non giocava 90 minuti da fine novembre. Cemento armato. 

Marusic 6,5 
A sinistra e a destra, dove serve. Altra partita-maratona, pedalata sempre rotonda, straripante a livello energetico. 

Precedente Stramaccioni: "L'Inter ha dimostrato di meritare la vetta. Occhio al mercato..." Successivo Il calcio italiano lotti per i soldi che genera