Pagelle Cagliari-Inter: Joao Pedro non punge, Perisic sempre nel vivo

Fatica parecchio a recuperare la palla e quando ce l’ha nei piedi non riesce ad essere lucido.

 
Non gli riesce un nuovo assist dopo quello di Salerno.

 
Coperto e allineato, prova a dettare il ritmo ma si abbassa troppo e non incide.

 
Grinta e voglia dopo l’esclusione di Salerno ma anche tante imprecisioni.

 

Tocca pochi palloni e lo fa pure male.

 
Sistemato dietro le punte, non riesce ad innescarle.

 

Ha il fuoco dentro ma il suo assalto è disordinato e solitario.

Joao Pedro 5

Scivola parecchio e questo non gli permette di capitalizzare il movimento forsennato sul fronte d’attacco.

 
Smaltite le gioie di coppa, l’Inter raccoglie il massimo con il minimo sforzo per restare aggrappata allo scudetto. 
 
 
Sul siluro in diagonale di Lykogiannis si salva ma a inizio ripresa si fa sorprendere dalla rasoiata mancina del laterale greco. 
 
 
Spinge la palla in rete con tutte le parti del corpo dopo la prima respinta di Cragno, ma l’ultimo tocco è di mano. 
 
 
Sportellate con Pavoletti al quale non lascia alcuna palla giocabile. 
 
 
Poco impegnato nella sua zona, dà una mano in fase di spinta.

 
Entra a gara incanalata e sta sul pezzo. 
 
 
Padrone della fascia destra nerazzurra, ha libertà e la sfrutta tutta per mandare in tilt la difesa isolana. Imperioso il suo stacco sulla rete del vantaggio. 
 
 
Controlla a destra e nel finale centra un palo. 
 
 
Si limita all’ordinaria amministrazione senza strafare con una perla: il lancio di cinquanta metri per il gol di Lautaro. 
 
 
In mezz’ora il lampo dell’assist per la doppietta di Lautaro Martinez. 
 
 
Tocca e smista con ordine parecchi palloni.

 
Non trova lo spunto decisivo. 
 
 
Gli bastano due minuti per scaldare le mani a Cragno, pochi di più per mettere prima lo zampino nel gol annullato e poi sulla testa di Darmian la palla del vantaggio.

 
Sponda per i compagni, la sua presenza è un pericolo costante anche se la porta non la vede mai. 
 
 
Va a prendere palla dai difensori nel tentativo di trovare lo spunto giusto. 
 
 
Ci prova in tutti i modi nel primo tempo ma quando non è Cragno a fermarlo, è il palo che gli dice di no. A inizio ripresa la svolta: brucia Altare a fa centro per poi concedere il bis su assist di Gagliardini. 
 
 
Giusto la passerella finale a risultato acquisito. 

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