Pafundi nella scia dei grandi: da Baggio a Del Piero e Pirlo, i big a 16 anni e 6 mesi

Lanciato da Mancini in Albania-Italia è diventato il più giovane esordiente degli ultimi 100 anni d’azzurro: ecco un parallelo con tutti i campioni della storia del calcio italiano

Sedici anni e 6 mesi: l’età di Simone Pafundi. Quando ieri sera – nell’amichevole contro l’Albania – ha messo piede in campo, è diventato il più giovane esordiente in Nazionale negli ultimi cento anni. E tutti a dire: un predestinato. Un eletto baciato nei piedi dalla grazia divina, uno – come sta scritto nella Bibbia – “preparato in anticipo alla gloria”. Uno che farà strada, perché è solo strada quella che vede davanti a sé. Sedici anni e 6 mesi in realtà sono un piedistallo molto fragile per spiccare il volo. Puoi diventare tutto, ma non sei ancora abbastanza. A quell’età i pensieri sono altri, anche per i campioni destinati a mantenere le promesse. E allora – un po’ per gioco e un po’ per il piacere di trovare qualche similitudine – abbiamo provato a fissare il fotogramma di quel momento – sedici anni, verso i diciassette – in cui navigavano i grandi campioni della storia del calcio italiano.

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