Ounas ispira, Osimhen è implacabile. Un bel Napoli mata il Bayern

Con le reti del nigeriano (doppietta) e di Machach la squadra di Spalletti vince 3-0 contro i campioni di Germania. Spalletti: “Bravi e ordinati. Tutti al di là delle mie aspettative”

Continua la maledizione di Nagelsmann che ancora non ha mai vinto con il Bayern. “Colpa” dei suoi esperimenti ma merito soprattutto di un Napoli ordinato e compatto. Le assenze contano relativamente – le hanno entrambe e quelle azzurre sono probabilmente più importanti – quello che è da valutare in un’amichevole di luglio è l’organizzazione di squadra e Spalletti in questo si dimostra superiore all’emergente collega teutonico. Il risultato (clamoroso il 3-0) ma soprattutto la prestazione e la splendida doppietta di Osimhen consentono al gruppo di migliorare l’autostima e continuare il cammino verso un campionato distante solo tre settimane.

Spalletti insiste

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Il tecnico, nonostante le assenze in mediana, conferma il 4-2-3-1. Accanto a un rinato Lobotka c’è Elmas che alterna buona corsa e copertura a tocchi non sempre precisi nella trequarti. Dietro sorprende in positivo Malcuit che controlla Coman all’inizio e, quando questi esce per una botta al costato, sovrasta Choupo-Moting. Bene a sinistra anche Mario Rui che ha un cliente non proprio comodo in Sané. Il tridente tedesco è completato da Lewandowski ben controllato dai collaudati Manolas-Koulibaly. Dietro Osimhen agiscono Politano, Zielinski e Zedadka, col francese preferito .

Comanda Goretzka

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I tedeschi schierano un 4-3-3 con Goretzka che detta i tempi di gioco e Gnabry e Musiala mezzali che cercano molto la profondità. Il Bayern prende il pallino del gioco ma il Napoli si difende in maniera ordinata col suo 4-1-4-1. Primo pericolo al 17’ con un bel triangolo di prima Musiala-Sané-Lewa ma il tiraggiro del polacco non ha il marchio di fabbrica di Insigne, ancora in vacanza per qualche giorno.

Azzurri crescono

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Il Napoli resta raccolto e non pressa alto. Ma crea comunque qualche occasione. Peccato che a metà tempo Osimhen non riesca a cogliere l’attimo fuggente quando Upamecano sbaglia un passaggio orizzontale e il nigeriano potrebbe involarsi ma non controlla bene. Un bel cross del francese Pavard crea la migliore occasione dei tedeschi: Musiala gira sicuro a rete ma Contini è bravo a deviare. E così il portiere (pronto a trasferirsi a Crotone) si riscatta di una mezza papera precedente su cross innocuo di Gnabry. Il Napoli ribatte colpo su colpo e nel finale di tempo creano tre buone occasioni. Un cross di Malcuit che Elmas gira a rete ma senza riuscire a da forza. Altro cross di Politano, con dormita dei centrali in rosso e Zedadka che devia alto. E poi l’azione più bella con Mario Rui che si sovrappone a Elmas e crossa sulla testa di Osimhen che però alza la mira. Brivido finale con Gnabry in slalom in area ma Manolas, Contini e il palo esterno evitano il gol.

Un altro Bayern

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È quello che schiera Nagelsmann nella ripresa, cambiando sette giocatori a inizio ripresa. E dopo un quarto d’ora escono anche Sané e Choupo-Moting, per cui dopo un’ora il Napoli si ritrova tutt’altro avversario davanti, schierato con un 3-4-3. Gli azzurri mantengono i propri di riferimenti mentre i tedeschi appaiono confusionari.

Uno-due Osimhen

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La costruzione dal basso del Bayern è approssimativa e la freschezza di Ounas in pressing diventa fastidiosa come una zanzara. L’algerino ruba palloni che svista velocemente a Osimhen. Il nigeriano è impreciso sulla prima conclusione ma sulla seconda occasione chiude un perfetto diagonale. Passa meno di un minuto ed è Gaetano, subentrato a Zielinski, a rubar palla e verticalizzare per Ounas, altro assist per Osimhen e splendida doppietta per Victor che si gode l’esultanza dei tanti napoletani presenti sugli spalti. Tedeschi davvero imbarazzanti per come subiscono il terzo gol: rinvio del portiere tocco di Tutino per l’accorrente Machach ed ecco che il francese, di nome fa Zinedine, con un bel destro fissa il risultato finale. Importante ma che non deve far perdere di vista il fatto che siamo a luglio, in pieni lavori in corso. “Sono soddisfatto della prestazione, il percorso intrapreso è quello giusto”.

Commento

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Luciano Spalletti commenta così il successo azzurro contro il Bayern Monaco. “Oggi era fondamentale mettere minuti nelle gambe. Bisognava dare l’idea di una squadra ordinata e ci siamo riusciti. Un ordine attraverso il quale siamo riusciti a segnare e questo ci dà consapevolezza e serenità”. È contento della condizione atletica dopo i primi 20 giorni di preparazione? “Sì certo, c’è ancora tanto da lavorare ma il percorso è quello corretto. Anche Zielinski che si sta allenando da poco ha dato segnali positivi. Tutti sono andati al di là delle mie aspettative. Va dato merito ai ragazzi di essersi adattati, considerate le condizioni in cui siamo. Il gruppo ha dimostrato di avere qualità sulle quali poter puntare”.

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