Otto gol, quattro rigori e un punto a testa: il Toro blocca l’Atalanta

Due rigori a testa per Muriel e Lukic, a segno anche Sanabria, De Roon, autorete di Freuler e Pasalic

dal nostro inviato Mario Pagliara

27 aprile – BERGAMO

C’è stato da divertirsi, e pure tanto. Atalanta e Torino si sfidano a viso aperto nel recupero della ventesima giornata: finisce 4-4 in un festival di gol, emozioni e rigori. Ben quattro i rigori fischiati da Abisso e tutti realizzati: doppiette di Lukic e di Muriel dal dischetto. In gol anche Sanabria, De Roon, Pasalic e l’autogol di Freuler del momentaneo 2-4 per i granata. Già perché per un Toro bellissimo è una serata di applausi e di rimpianti: fino al 78’ il Toro è stato avanti 2-4, subendo il pareggio a sei minuti dal 90’. E’ l’ennesima beffa nel finale per Juric.

DIVERTIMENTO

—  

Le premesse c’erano tutte, ma la resa è ancora migliore di ciò che si poteva immaginare. Perché il primo tempo di Atalanta-Torino è all’insegna del divertimento. Serata molto godibile e piacevole, sbloccata subito in avvio dalla squadra di Ivan Juric. Passano solo quattro minuti quando Singo lancia sulla destra Praet (al rientro da titolare dopo l’infortunio di gennaio): il belga inventa l’assist al centro dell’area per Sanabria che anticipa Scalvini e in un fazzoletto beffa Musso. Il mercoledì sera si scalda in fretta: colpita a freddo, l’Atalanta alza i giri del motore. Al sedicesimo Singo non riesce ad intercettare il passaggio per Zappacosta, che si ritrova libero nell’area granata. Rodriguez lo aggancia, per l’arbitro Abisso è rigore che Muriel realizza pur calciando centrale. Iniziano qui i sette minuti dell’undici di Gasperini che, soprattutto sulle fasce, sfonda più volte e al 23’ ribalta la situazione: Muriel da calcio d’angolo serve l’assist direttamente a De Roon (perso da Aina). Con un calcio al volo beffa un distratto Milinkovic. Alle mezz’ora Juric perde Pjaca per infortunio (dentro Brekalo), e al 35’ raggiunge il pari: altro rigore, stavolta per l’atterramento di Sanabria da parte di Freuler. Lukic è freddo dal dischetto. Si va all’intervallo sul 2-2.

FESTIVAL DI RIGORI

—  

Quando si riparte, dopo tre minuti, Bremer salva alla disperata su Zapata. La serata scorre sul binario dell’equilibrio, si aspetta una giocata di livello superiore per sbloccarla. Arriva dopo diciassette minuti quando Praet firma la terza invenzione della serata, servendo una palla fantastica per Pobega (entrato al posto di Ricci) che viene steso da Toloi con un colpo sulla caviglia sinistra. E’ il terzo rigore: dal dischetto ci va ancora Lukic. Ancora chirurgico, realizza la doppietta dal dischetto. E’ il sorpasso granata. Quattro minuti dopo il Toro cala il poker, favorito da un autogol di Freuler che devia nella propria porta il tiro-cross di Sanabria. E’ finita? Per nulla. Perché al 33’ l’Atalanta accorcia con Pasalic, infilatosi in progressione tra Lukic e Zima. E subito dopo Abisso ricorre al Var per assegnare il quarto rigore (mano di Zima su Malinovskyi): al 39’ Muriel dal dischetto firma il 4-4.

Precedente Harakiri Inter: Radu regala al Bologna tre punti e mezzo scudetto al Milan Successivo Bologna, De Leo dopo l'Inter: "Mihajlovic si è commosso"