Osvaldo: “Infelice nel calcio È un mondo pieno di m…”

21 novembre 2016 – Milano

Pablo Osvaldo, 30 anni.

Pablo Osvaldo, 30 anni.

Nessuna nostalgia e nessun pentimento, al contrario. Daniel Osvaldo ha parlato per la prima volta dopo l’addio al calcio e, due mesi e mezzo dopo quella decisione, ha confessato di “non poter essere più felice”. L’ex attaccante ha rivelato a Fox Sports di godersi la nuova vita da rocker nella band “Barrio Viejo Rock&Roll”, ma soprattutto di sentirsi “finalmente libero da tutta la merda che c’è nel calcio. Quel mondo non mi ha mai capito e ultimamente non riuscivo più a sopportarlo. Adesso invece sto bene e sono sereno – ha assicurato Osvaldo -perché mi sto dedicando a ciò che più amo, la musica”.
DAL CALCIO ALLA MUSICA — “Non ho problemi a parlare di calcio. Mi ha dato tutto nella vita ed è stata una grande passione. Ho amato giocare a calcio e averlo fatto anche con la maglia del Boca, il club del mio cuore. Ma negli ultimi anni mi sono accorto che non era il mio mondo. Il calcio mi ha fatto guadagnare tanto, ma non è tutto nella vita. Mi sono reso conto che mi rendeva infelice e ho deciso di dire basta”, ha spiegato il 30enne italo-argentino. Reduce dal primo concerto in un locale di Quilmes, alle porte di Buenos Aires, Osvaldo adesso si diletta con il microfono nella band da lui fondata quattro anni fa e, assicura, “sono finalmente felice. Ogni volta che salgo sul palcoscenico mi rendo conto che è ciò che voglio veramente”.

 Adriano Seu 

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