Origi vuole un posto da titolare, ma che concorrenza… Ecco perché prenderlo

L’ex Liverpool sarà il jolly offensivo di Pioli, e può essere molto utile anche nella vostra squadra del Fantacampionato, nonostante gli infortuni…

Si muove il Milan, fresco campione d’Italia, che inserisce nel suo parco attaccanti un calciatore dalla comprovata esperienza internazionale. Divock Origi è arrivato in rossonero a parametro zero dopo essersi svincolato dal Liverpool, squadra con cui ha vinto di tutto in carriera, dalla Champions alla Premier League.

Un jolly da 50

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Origi è la risposta ‘belga’ a Lukaku. Arriva in Italia e proverà a dare un grosso contributo al Diavolo sopperendo all’assenza forzata di Zlatan Ibrahimovic, out fino a gennaio. Partirà come ‘riserva’ di Giroud nel ruolo di centravanti e di Leao sulla fascia sinistra. Può essere visto, quindi, come una sorta di jolly sia per Pioli che per i fantallenatori. Nel ‘listone Gazzetta’ del prossimo Fantacampionato è attaccante, con quotazione pari a 50 crediti.

Le statistiche

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Attaccante poco prolifico (8 gol il suo massimo in campionato, segnati con la maglia del Lille, stagione 2014/2015), ma estremamente decisivo: ha segnato nella finale Champions League 2019 subentrando dalla panchina e, spesso, è stato determinante con i Reds sfruttando la stanchezza delle difese avversarie. In carriera ha giocato già in Francia, Germania e Inghilterra: sono 65 le reti segnate in tutte le competizioni in 217 presenze. Non un gran biglietto da visita per un centravanti. Dal punto di vista disciplinare andate sul velluto: Origi, in carriera, ha conquistato solo 8 gialli chiudendo spesso le stagioni senza ammonizioni. Non puntate, però, sulle sue ‘doti’ da rigorista: su 8 tiri dal dischetto ne ha segnati solo 4, l’ultimo addirittura nella stagione 2014/2015.

Perché sì

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La grande esperienza internazionale, unita alla sua duttilità può facilitare il suo ingresso in rossonero: l’alternanza con Giroud non è detto che possa essere un male, ma chiaramente ne rende difficile la gestione nel vostro tridente titolare.

Perché no

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I tanti infortuni patiti nel corso della sua carriera, come quello vissuto lo scorso anno, che lo ha tenuto fuori per due mesi con ben 13 gare perse in tutte le competizioni, sono un campanello d’allarme da tenere in considerazione per i fantallenatori che vogliono puntare su di lui. Non aver mai fatto doppia cifra in un singolo campionato può essere un fattore tale da non prenderlo a 50 fantamilioni ‘sprecando’ slot (e milioni) in attacco. Origi deve essere visto come una sorta di jolly: non è un titolare designato, ma avrà sicuramente un discreto minutaggio e, in alcune gare, potrà essere certamente decisivo sfruttando le sue migliori qualità. Difficile che possa essere una sorta di Luis Muriel degli ultimi anni (tante le reti del colombiano partendo dalla panchina), ma può dare certamente il suo contributo alla causa rossonera.

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