Ora il Milan non è padrone della sua Champions: ecco cosa deve succedere per qualificarsi

I rossoneri devono andare a prendersi i tre punti a Newcastle e sperare che il Dortmund batta il Psg

La corsa agli ottavi del Milan si è complicata dopo la sconfitta di San Siro con il Borussia Dortmund. Ma la squadra di Stefano Pioli può ancora ambire agli ottavi.

LE COMBINAZIONI

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Parte tutto dall’imprescindibile vittoria del Milan a Newcastle il prossimo 13 dicembre: con qualsiasi altro risultato i rossoneri sono quarti nel girone e fuori dall’Europa (se pareggiano e rimangono a pari punti con gli inglesi sono condannati dalla differenza reti). Con gli eventuali tre punti contro i Magpies, il Milan salirebbe a quota 8 in classifica. A quel punto i rossoneri dovrebbero sperare in un grosso favore da parte del Borussia Dortmund, già certo della qualificazione a quota 10 ma non del primo posto nel girone (in caso di successo il Psg passerebbe come primo avendo vinto entrambi gli scontri diretti). Se i tedeschi battono il Psg (che ha 7 punti nel girone), il Milan con la vittoria è qualificato perché sale a 8. In caso di pareggio in Germania e arrivo a pari punti con i rossoneri, la squadra di Pioli sarebbe terza e in Europa League, penalizzata dalla differenza reti negli scontri diretti. Attenzione però, perché al Psg non basta il pareggio per qualificarsi: se il Newcastle batte il Milan si verifica un arrivo a pari punti a quota 8, con gli inglesi in vantaggio negli scontri diretti sulla squadra di Luis Enrique.

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