Onofri: “Sì a Kvaratskhelia, no a Nandez. Sirigu ottimo, Deulofeu non è Mertens”

Forse il Napoli non acquisterà un giocatore come Messi, ma con Giuntoli sulla plancia di comando si va sul sicuro quando inizia il mercato. Ne è convinto l’ex allenatore Claudio Onofri, che ha parlato a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show. Un Onofri che ha speso diverse parole dolci per Kvaratskhelia.

Onofri: “Sono innamorato di Kvaratskhelia”

Onofri è addirittura ‘innamorato’ di Kvaratskhelia, portato a Napoli proprio da “uno scouting eccezionale come quello di Giuntoli”: “Prendere Messi non è facile, ma sei hai uno scouting eccezionale come quello di Giuntoli, riesci a fare comunque un buon lavoro sul mercato. I nomi presi dal Napoli sono importanti, io poi sono innamorato di Kvaratskhelia. Ricordo quando parlai informalmente con Giuntoli, che ci incontrammo a Genova. Sono rimasto sorpreso dal colpo di Cristiano, il georgiano ha qualità importanti. Certo, non è ancora al livello di Insigne, ma bisogna aspettarlo e può essere un calciatore capace di esplodere anche in un campionato italiano”.

“Onofri: “Sirigu l’ideale vicino a Meret”

Dagli attaccanti all’estremo difensore, Onofri qui consiglia Giuntoli: Sirigu? Sarebbe il profilo ideale da accostare a Meret. A Torino non è stato molto apprezzato, caratterialmente si è portato qualche polemica, ma parliamo di un grande professionista. Per esperienza e valore è proprio indicato per far crescere Meret”.

Onofri: “Nandez è una mezzala, forse non va bene al Napoli”

Storce invece un po’ il naso, Onofri, quando gli si chiede dell’obiettivo Nandez: “Per me è una mezzala, da centrocampo a tre. Non ce lo vedo nei due di centrocampo o come esterno alto nel 4-2-3-1. Secondo me, nel modulo del Napoli non lo vedrei come profilo ad hoc. Poi la forza del calciatore non è in discussione, Nandez ha sempre dimostrato buone doti”.

Onofri: “Ostigard sì, ma con Koulibaly”

Va bene prendere Ostigard, ma non vendendo Koulibaly: “Ostigard alle spalle di Koulibaly? Crescerebbe molto, molto bene. Al primo sguardo, hai già la percezione di un calciatore forte, bravo nel pressare alto. Poi ha un grande gioco aereo, sia in difesa che in attacco. Il difetto che riscontravo, però, è che aggrediva troppo e a volte in ritardo. E questo gli costa più di qualche semplice ammonizione. Mi ha ricordato molto il Romero del primo anno del Genoa. Forte, ma che ogni tanto esagerava. Ostigard deve crescere, ma ha tutto per poter fare bene ad alti livelli”.

Onofri: “Deulofeu erede di Mertens? Un azzardo”

Infine, ecco l’argomento Deulofeu: “Deulofeu erede di Mertens? Può essere un azzardo, ma Mertens ha ormai la sua età. Mi piace moltissimo Dries, lo comprerei già solo per metterlo in giardino a palleggiare, ma la carta di identità non può essere ignorata. E a 35 anni devi iniziare a pensare a un erede. Deulofeu quest’anno si è rialzato, ma con Mertens c’entra poco o niente, visto che è stato poco costante negli ultimi anni”.

Precedente Calciomercato Serie B Sudtirol: preso Carretta dal Perugia Successivo Lukaku, Inter fino alle lacrime. Così è arrivato il ritorno del gigante buono