Oltre 7mila premi riscattati, 50 milioni di punti spesi: il 2022 da urlo dei fan token

Socios ha diffuso sui propri account social i dati relativi alle iniziative dell’anno solare appena terminato: una quota mai raggiunta prima

Bilanci e buoni propositi. La fine dell’anno vecchio e l’inizio di quello nuovo portano sempre con sé simili riflessioni, a metà tra la tradizione, la routine e il bisogno di aggrapparsi a qualcosa di imponderabile come il cambio di calendario. Se i propositi per il futuro restano spesso taciuti per scaramanzia o per umiltà, i bilanci su quanto accaduto nel recente passato vengono più frequentemente palesati, soprattutto se si può essere orgogliosi di quanto accaduto. Senza ombra di dubbio, è il caso del mondo dei fan token.

Questione di numeri

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In particolare, il focus della piattaforma di gettoni digitali si è concentrato sulla sezione fan rewards, ovvero il portale dell’applicazione in cui si possono capitalizzare i punti Ssu guadagnati nel tempo, convertendoli con il premio desiderato. Ebbene, in totale la community internazionale dei fan token ne ha usati ben 50 milioni per convertire 7.451 premi. E sono stati pubblicati i dettagli: oltre 6mila tra questi sono stati biglietti gratuiti per partite o gare, mentre 607 sono stati i collezionabili digitali. Appena sopra 300 sia la voce “eventi live” che “merchandising”, mentre 83 sono stati i tour e 30 i cosiddetti meet & greet, gli incontri con i protagonisti dello sport. Infine, un fascio di luce anche sulle realtà italiane con una classifica dei punti Ssu spesi: su un totale di oltre 17 milioni di punti quasi 5 coinvolgono i possessori di fan token dell’Inter seguiti a distanza da Juventus e Milan, poi la Nazionale con un paio di milioni e infine Roma, Napoli, Bologna e Udinese, l’ultima arrivata. E ora largo al 2023.

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