Okereke: la famiglia, la danza, l’idolo Ighalo. Tutto sulla nuova “freccia” del Venezia

Quattro gol e un assist in 12 partite col Venezia di Zanetti. Uno più pesante dell’altro, partendo da quella volta in cui ha abbattuto la Roma di Mou, fino alla rete del successo contro il Bologna, al rientro dalla pausa per le Nazionali. Arrivata, per altro, con l’unico tiro in porta della gara, un fatto strano per Okereke, il più veloce e il più pericoloso della squadra. Ventiquattro anni, nigeriano, sempre sorridente. È alla sua prima esperienza in serie A e ha già segnato quanto nella scorsa stagione in Belgio, al Club Bruges, la squadra che l’ha acquistato dallo Spezia. Sì, perché la formazione calcistica di David è tutta in Italia, partendo dalla Lavagnese in serie D. L’annata 2018/19 è quella della consacrazione, lui la vive da protagonista trascinando i liguri ai playoff con 10 gol e 12 assist. Così quell’estate il Bruges si decide a investire otto milioni. La Jupiler Pro League non avrà il fascino di altri campionati, ma intanto gli ha permesso di giocare le coppe europee.

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