Ochoa, esame Mondiale contro la Juve

SALERNO – Chi l’avrebbe mai detto che Salernitana e Juventus si sarebbero affrontate all’Arechi divise da appena due punti. Certo, tutto dipende dalla penalizzazione inflitta al club bianconero, ma di fatto, come dice Allegri, è uno scontro salvezza. Nicola ovviamente non cascherà nella trappola motivazionale del suo collega ed avrà caricato i suoi calciatori a mille, sapendo di affrontare una squadra che ha valori tecnici di gran lunga superiori. All’andata, però, la Juve se la vide nera contro i granata, che sfoderarono per 70’ una grande prestazione. La Salernitana che domani sera ospiterà la Vecchia Signora sarà diversa da quella dell’11 settembre scorso: non avrà sicuramente Mazzocchi, Maggiore e Fazio, giocherà con la difesa a quattro e potrà fare affidamento su Ochoa, Troost-Ekong, Nicolussi Caviglia e Crnigoj.

Rivincita mondiale

E proprio per Memo Ochoa la gara di domani sarà una sorta di rivincita della sfida mondiale in Qatar dello scorso novembre contro l’Argentina, poi diventata campione del mondo. Dall’altra parte, infatti, sembra che Allegri voglia puntare dal primo minuto sul Fideo, titolare dell’undici di Scaloni che superò 2-0 il Messico lo scorso 26 novembre. Di Maria non andò a segno in quella partita (i gol furono realizzati da Messi, con assist del Fideo, e da Fernandez), ma in questo 2023 ha già fatto centro due volte, contro Napoli e Atalanta. Ochoa lo aspetta, a Salerno è già entrato nel cuore di tutti. E in Messico è quasi un mito. Andres Agulla, commentatore argentino di Espn, per averlo criticato in occasione dell’esordio (con sconfitta) in A contro il Milan (1-2), ha ricevuto tantissimi commenti negativi sui social. Agulla ha peraltro annunciato nei giorni scorsi che non lavorerà più con Espn.

Sfida a distanza

E sarà intrigante anche la sfida a distanza, pure questa dal sapore mondiale, tra Ochoa e Szczesny, che si affrontarono in Qatar lo scorso 22 novembre. Tra Messico e Polonia finì 0-0 e Ochoa parò un rigore a Lewandowski.

Super difesa

Ricordi mondiali a parte, ci vorrà una super Salernitana in fase difensiva per provare a contenere la qualità degli attaccanti juventini. Vlahovic, Di Maria e Chiesa fanno ovviamente paura, ma il nuovo assetto difensivo granata, con una maggiore copertura sulle corsie esterne, sembra essere più affidabile. In attesa del rientro a pieno regime di Gyomber e del recupero di Fazio e Mazzocchi, Nicola si affiderà a Troost-Ekong e Bronn al centro del pacchetto arretrato, con Lovato, Daniliuc e Pirola pronti a dare una mano anche sugli esterni. Sambia e Bradaric dovrebbero essere, invece, i due laterali. Decisive saranno le posizioni (e le prestazioni) di Candreva e Dia: il primo farà sicuramente l’elastico tra il reparto offensivo e la linea mediana, il secondo potrebbe partire anche da esterno com’è accaduto contro il Napoli. Oggi pomeriggio, intanto, Nicola incontrerà i giornalisti alle 16,30 e forse qualcosa in più la sapremo. Forse. 

Ochoa: "Giocare in Serie A è una grande opportunità"

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