Nuovo attacco Juve: crollano le quotazioni di Icardi, sale Scamacca

L’argentino non accetta il prestito per sei mesi e alla Continassa aumentano i dubbi. Avanti tutta per la punta del Sassuolo se parte Kulusevski

Eppur si muove. Non scomodiamo certo Galileo Galilei e le rotazioni terrestri, ma ci riferiamo al mercato della Juventus. Tutto dice che in casa bianconera le operazioni sono ferme allo stop di Allegri ad Alvaro Morata. Il no al Barcellona, al momento, decreta una chiusura formale dei lavori in entrata per la sostituzione della spagnolo. Ma dietro le quinte ci sono tante telefonate e tanti indizi. Così nelle ultime battute è emerso un sostanziale dietro-front su Mauro Icardi, mentre resta aperta una porticina (per ora) a Gianluca Scamacca. È tutto da vedere se nei prossimi giorni quella piccola fessura per il centravanti del Sassuolo possa addirittura spalancare una porta. Tutto in divenire, ma alcuni segnali tengono viva questa possibilità.

difficoltà

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Il gradimento tecnico per il giocatore è datato: l’allenatore bianconero lo aveva indicato già da agosto come perno per il nuovo attacco al momento della cessione di CR7 al Manchester United. Ma le difficoltà di dialogo con il Sassuolo hanno impedito, in quei frangenti caldi, di proseguire in un confronto proficuo. Indubbiamente aveva pesato il lungo e tortuoso percorso per l’intesa su Locatelli. E anche in questa fase i vertici juventini stanno faticando ad entrare in sintonia con l’a.d. neroverde Giovanni Carnevali per questo supplemento di trattativa su Scamacca. Negli ultimi giorni sono stati fatti anche altri nomi, ma nessuno ha mai conquistato la ribalta. Di sicuro la candidatura di Mauro Icardi ha retto a lungo, forte di un potenziale realizzativo di primordine.

i dubbi su wanda

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A dare fiato a queste trombe era giunta anche l’apertura diplomatica del Psg ad una trattativa. Ci sono state anche telefonate tra Cherubini e Leonardo ma non si è mai scesi nei particolari dell’operazione. Anche perché a Parigi sperano di cedere a titolo definitivo l’argentino, un’aspirazione condivisa dal giocatore. Non si ha notizia, infatti, di un’apertura di Maurito e Wanda ad una soluzione temporanea: entrambi vogliono garanzie di una svolta definitiva in caso di partenza dalla Francia. Aggiungiamoci che anche sul fronte torinese sono emersi dei dubbi sulla bontà di questa scelta. I vertici bianconeri si sono chiesti, infatti, se un giocatore ormai nel pieno della carriera è pronto ad affrontare un simile cambio con lo spirito giusto. E poi non si trascurino le obiezioni di natura social: la recente tempesta tra due coniugi ha lasciato il segno.

la carta di kulusevski

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Ecco perché stanno crescendo, piano piano, le quotazioni di Scamacca. Ovviamente tutto è legato ad un’iniezione finanziaria derivante da una possibile cessione. E sotto questo profilo il boccone più prelibato può essere quello di Kulusevski (invano richiesto sinora dal Tottenham). Alla Juve si priverebbero dello svedese solo per un ricco incasso. Al momento non ci sono segnali concreti di offerte irrinunciabili per Dejan. Tuttavia il mercato è in continuo movimento, considerato che Kulusevski ha tantissimi estimatori in Europa e ai più alti livelli. Perciò in questi frangenti i rapporti diplomatici con il Sassuolo restano aperti, in funzione proprio di un auspicato colpo di coda per Scamacca. Certo, alla Continassa non assecondano le idee neroverdi di un pagamento da 40 milioni di euro per l’attaccante romano: al momento non intendono superare quota 30. Peraltro il Sassuolo tenderebbe a far slittare l’operazione in estate, per non privarsi subito del suo goleador. Tuttavia Scamacca sente che questa è l’ora giusta per il grande salto tanto atteso. E in questa delicata partita il suo volere può contare molto: lo sanno bene a Sassuolo, ancor di più a Torino.

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