Nove maglie, la stagione da 50 gol: così Ibra ha distribuito le sue 500 gemme

Le reti europee sono 57, quelle nelle coppe nazionali 48: una cavalcata iniziata a Malmoe nello scorso… millennio

Tre minuti solo tre, cantavano i Negramaro una quindicina d’anni fa. Andiamo indietro ancora un po’, torniamo allo scorso millennio: è il 30 ottobre 1999, siamo al Malmoe Idrottsplats e ci giocano ancora i ragazzi (ora è la casa del Rosengard, formazione femminile), sulla linea laterale al 54′ c’è un ragazzone pronto a sostituire l’attaccante Dejan Pavlovic. Tre minuti solo tre: sono quelli che bastano a Zlatan Ibrahimovic per trovare il primo gol da professionista coi club. Partita strana, in verità. Ibra entra, fa subito un “elastico” al limite dell’area che provoca il primo mal di testa a Dahlqvist, centrale del Vastra Frolunda. Poi vanno in vantaggio gli ospiti con Viljanen (56′). Un giro di lancette e Zlatan pareggia: lancio lungo, Dahlqvist combina la frittatona col portiere Jankulovski e il giovanotto di casa pareggia, allungandosi in acrobazia. È la prima rete di una lunga, lunghissima serie. È il primo tassello di “Ibra 500”.

Nove maglie

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I gol in patria sono 18 (dati Opta), poi Zlatan fa le valigie e va in Olanda, combinando un “quarantotto”, sempre in senso realizzativo: 48 centri per i Lancieri tra Eredivisie, coppe europee e tornei nazionali. Da lì, il salto in Serie A. Juve, prima dei guai di Calciopoli: 26 gol in due stagioni, quindi un triennio da 66 reti con la maglia dell’Inter. Tornerà a Milano nel 2010, sponda rossonera, per aggiungere altre 56 perle alla collana. In mezzo, però, la parentesi blaugrana: col Barcellona più ombre che luci, c’è quel rapporto con Guardiola che non decolla mai, ma l’annata catalana vale comunque 21 gol, più quello in Supercoppa che firma nell’estate 2010 prima di trasferirsi al Milan.

Il colpo da cinquanta

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È dal 2012 che le medie realizzative di Ibra s’impennano: nella prima stagione al Psg insacca il pallone 35 volte, come nell’ultima al Milan. Poi accelera: 41, 30, addirittura 50 prima di passare al Manchester Utd. Coi Red Devils esulta 28 volte al primo giro, solo una nella stagione successiva, perché si fa male (ginocchio k.o.). Dovrà riprendere a segnare nella Mls: 53 reti in due campionati coi Galaxy. E infine rieccolo qui, a Milano: il 26° gol, quello che mancava per arrivare a quota 500, l’ha trovato contro il Crotone. Il totale dice 395 reti nei campionati, 57 nelle coppe europee, 48 nelle competizioni nazionali. Mezzo migliaio di palloni in fondo al sacco, dall’Idrottsplats a San Siro.

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