Non solo Milik e Khedira: quanti campioni pronti a rilanciarsi altrove

Atletico e Marsiglia sul polacco, ma il Napoli chiede 15 milioni. Sami vuole la Premier, Schone piace al Monza e Musacchio…

La corda è ormai sfilacciata, ci manca poco che si spezzi. Quello del Papu Gomez è un caso tutt’altro che isolato in serie A. Certo, a Bergamo tutto è diventato clamoroso perché lo strappo è emerso alla luce del sole. Ma non è meno compromessa la relazione tra il Napoli e il polacco in scadenza di contratto, Arkadius Milik. Già in estate aveva le valigie pronte per Roma. Poi il voltafaccia giallorosso ha lasciato tutti a bocca asciutta. E ormai la sua vicenda è a metà tra le carte bollate e le manovre di mercato senza sbocchi. Le ultime su di lui lo portano a Madrid (sponda Atletico) e Marsiglia. Entrambi si sono fatti avanti per acquistarlo, valutandolo intorno ai 6 milioni di euro. Una cifra ritenuta troppo bassa dalla dirigenza azzurra. Quindi questa opportunità sembra svanire, nonostante nelle ultime ore faccia capolino un’altra prospettiva: uno scambio tra Milik e Thauvin, anche lui in scadenza di contratto con la società francese. Un’opzione, questa, di un certo interesse. Ma bisogna fare i conti con le esigenze dell’attaccante francese che cerca un ingaggio economicamente importante. Insomma, questa soluzione è più difficile di altre. Il tempo passa, inesorabilmente. Chi è disposto a spendere per Milik, lontano dai campi ormai da troppi mesi? Ad ogni modo il Napoli pensa di chiudere la pratica in tempi utili per incassare quanto programmato da De Laurentiis: almeno 15 milioni di euro. Ma sarà davvero così? Sullo sfondo, per l’estate, c’è inesorabilmente la Juve. Sì, perché Milik e i bianconeri non si sono mai persi di vista e questo matrimonio a distanza appare inevitabile se nel frattempo non accade qualcosa di clamoroso.

KHEDIRA E MUSACCHIO

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Anche alla Juventus c’è una separazione cruenta, quella con Sami Khedira. Il tedesco evidentemente punta a trovare una sistemazione in Premier League, anche di recente si è esposto sull’argomento. Ma sarà davvero questa la soluzione? In ogni caso lui è fuori dal progetto e andrà a scadenza di contratto. Un addio rumoroso per un giocatore che nella media è stato sempre oltre la sufficienza. Nel Milan è pieno di interrogativi sul futuro del difensore argentino Musacchio. Tra sei mesi sarà libero e in questo girone d’andata è stato sempre fuori per infortunio. Ora sta recuperando, ma Pioli non fa conto su di lui. Si è parlato dell’opzione Genoa, per un trasferimento immediato. La questione è comunque aperta, partendo dal presupposto che i vertici rossoneri si stanno dando da fare per prendere Simakan dallo Strasburgo. Quindi il progetto milanista (che punta al ringiovanimento) lo considera in sovrannumero. Difficile che resti a Milanello sino a fine stagione.

CASO SCHONE

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Invece in casa Genoa fa rumore la posizione scomoda del danese Schoene. L’ex cervello dell’Ajax, arrivato un anno fa tra mille speranze, è ormai ai margini anche nella gestione Ballardini. Peraltro l’accordo con la Juve per Rovella rilancia le quotazioni del giovane centrocampista milanese. Ecco perché Schoene tornerà nel nord Europa o accetterà la corta di Galliani intenzionato a portarlo al Monza? È una partita complicata, il contratto lungo evidentemente lo cautela.E veniamo alla storia del leccese Filippo Falco. Al mercato estivo il giocatore aveva assaporato l’accordo con il Crotone, poi è rimasto nel Salento ma con tanti mugugni. Ora pensano a lui il Parma ed il Benevento: il cartellino costa 1 milione. Ormai lui vuole andar via dalla società in cui è cresciuto. E si guarda intorno.

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