Non solo Maignan: urge un 3° portiere. Rientra Plizzari, poi c’è la pista… maltese

Assieme a Gigio se ne andrà anche Antonio Donnarumma. Il primo rientra dal prestito alla Reggina, Guarnone è di scuola rossonera, entrambi sarebbero utili anche per le liste Uefa

Due caselle su tre sono a posto: il titolare c’è (Maignan), la riserva pure (Tatarusanu), il terzo portiere no. Chi dopo Donnarumma senior? Questione di liste Uefa legate ai giocatori del vivaio. Il Milan deve tesserare un portiere cresciuto in casa (non occuperebbe nessun posto negli elenchi per la Serie A e per la Champions). Due ipotesi: il ventenne Alessandro Plizzari, reduce da tre prestiti negli ultimi tre anni, o il ritorno di Alessandro Guarnone, classe ’99 oggi al Birkirkara (Malta).

Resta Plizzari

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Silvio Berlusconi lo battezzò così: “Dietro Gigio c’è un altro portiere. Mi dicono sia altrettanto bravo”. Nome e cognome: Alessandro Plizzari. Orgoglio del vivaio rossonero con tre esperienze in prestito: Ternana, Livorno e Reggina, 10 partite in Serie B l’ultima stagione. Vent’anni, il primo duemila ad andare in panchina in Serie A (Milan-Udinese, 2016), potrebbe restare come terzo portiere. Cinque anni fa era il fiore all’occhiello delle giovanili del Diavolo, se n’era accorto perfino Silvio, poi ha girato parecchio. Bene con gli azzurrini, però: terzo al Mondiale U20 nel 2017, secondo all’Europeo U19 nel 2018. Tra i suoi compagni Pessina, Orsolini, Barella e Gabbia, oggi riserva in difesa a Milanello. Il paragone con Gigio non gli è mai piaciuto: “È esagerato. Da un lato mi lusinga, dall’altro non è giusto. Posso solo sperare di fare come lui”. Nato a Crema, rossonero fin da giovanissimo (6 anni), portiere grazie a papà: “In attacco ero scarso, lui mi regalò i primi guanti. Erano quelli con le stecche…”. Vanta 51 partite tra i “pro”. Curiosità: nonostante i 21 anni ha già parato 10 rigori (5 in primavera, tre in B e due nell’U20).

Chi è Guarnone

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Altro “made in AC Milan”, meno reclamizzato del compagno ma legato ai colori. Alessandro Guarnone ha un anno in più di Plizzari e l’ultima stagione ha giocato a Malta, 20 presenze con il Birkirkara. Classe ’99, amico ed ex compagno di Gabbia, vanta 44 partite con la Primavera rossonera. Per lui anche una decina di panchine in Serie A (la prima nel 2016, Empoli-Milan). Al momento è un’ipotesi, non c’è ancora niente di concreto riguardo il suo ritorno. Nel suo c.v. una ventina di partite con il Chiasso e una presenza in C con il Matera. Era uno dei pupilli di Gattuso in Primavera: “Ha una grande presa sul gruppo, ci dà la carica”. Parola di “Ale”. Nel 2018 ha perso la finale di Coppa Italia contro il Toro di Coppitelli (tra i pali giocava Soncin). Se la base chiamasse ancora, sarebbe impossibile dire di no.

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