Non solo Kean: da Rossi a Nanu, i sedicenni della storia della Juventus

Non solo Kean: da Rossi a Nanu, i sedicenni della storia della Juventus
© MANUELA VIGANTI

Il più giovane in assoluto fu Malvano, uno dei fondatori, che esordì a 15 anni, ma Pablito è stato quello che ha vinto di piùtwitta

TORINO – Non è che porti benissimo esordire giovanissimi con la maglia della Juventus. Nel, discretamente lungo, elenco di minorenni che hanno messo piede in una partita ufficiale con la maglia bianconera, infatti, sono pochi quelli che alla fine ce l’hanno fatta a lasciare un loro segno nella storia della Juventus o del calcio italiano in generale. Ma fra tanti carneadi e un gruppo di promesse non mantenute, spunta comunque qualche nome eccellente. Paolo Rossi, per esempio. Il campione del mondo del 1982, eroe nazionale a imperitura memoria, aveva 17 anni 7 mesi 8 giorni, il primo maggio del 1974 quando esordì in coppa Italia. Il suo percorso juventino fu di andata e ritorno via Vicenza e Perugia, ma alla fine si consacrò con la maglia con la quale aveva iniziato non ancora maggiorenne.

Eccellente anche il nome di Nicolè, uomo fondamentale nella Juventus del Dottore, quella di Charles, Sivori e Boniperti che cucì sul petto la prima stella della storia bianconera. L’ala padovana esordì a 17 anni, 6 mesi e 13 giorni nel 1957, iniziando un percorso vincente e glorioso. Ha scritto la sua pagina di storia anche Nanu Galderisi, bomber tascabile Anni 80 che iniziò in bianconero a 17 anni, 4 mesi e 29 giorni, togliendosi la soddisfazione di vincere non solo con la Juventus, ma anche con il Verona del leggendario scudetto 1985. Renato Buso era appena più vecchio di Kean quando vestì la prima maglia ufficiale della Juventus: 16 anni, 9 mesi e 24 giorni. Era il 1986 e doveva essere il nuovo Paolo Rossi. Non ebbe altrettanta fortuna e forse non aveva lo stesso talento, ma si ritagliò una dignitosissima carriera in Serie A.

Ma il più giovane di tutti fu Umberto Malvano, uno dei fondatori della Juventus, studente del D’Azeglio che giocò la prima partita ufficiale della Juventus, il 18 marzo del 1900, quando aveva appena 15 anni, 8 mesi e 1 giorni. Era solo l’inizio di una carriera che lo portò a vincere uno scudetto con la Juventus e uno con il Milan, per poi diventare un dirigente della Figc. Quando i ragazzi che fondarono la Juventus, poco più vecchi di Malvano, raccolsero i soldi per il primo pallone, lui mise nella cassa la sua mancia mensile. E iniziò il mito.

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