Sarà che la città non esisteva prima dell’arrivo dei romani, sarà che l’arena di Plaza de Toros è stata costruita avendo come modello il Colosseo. Sarà anche il comune affaccio sul Mediterraneo, che ha nella costa spagnola il suo estremo occidentale e in quelle italiane il centro nevralgico. Sarà per questo, o forse sarà solo un caso, ma Valencia è da più di 20 anni la meta preferita per calciatori e allenatori italiani che decidono di trasferirsi nella Liga. Il club principale della città ha già il record di “azzurri” nel campionato spagnolo, 10, più due tecnici; il Levante, l’altra squadra, è al secondo posto con 8. Non sorprende, quindi, che Patrick Cutrone abbia scelto proprio il Valencia come destinazione per rilanciarsi dopo un anno e mezzo difficile tra Wolverhampton e Fiorentina. L’attaccante ex Milan è l’undicesimo “valenciano” italiano nella storia, e se non ci fosse una sproporzione evidente di ruoli (quattro difensori, un centrocampista e cinque attaccanti, sei con Cutrone) si potrebbe pur provare a mettere su una formazione. Tra trofei vinti e delusioni cocenti, ecco chi ha preceduto Patrick al Mestalla.
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