BOLOGNA – Al Bologna manca un centrocampista. E non solo perché nella settimana della sosta Schouten ha riportato un guaio fisico tra l’Atalanta e il Verona: l’episodio ha solo accentuato il problema. Non a caso Mihajlovic aveva richiesto Matteo Ricci (è poi andato al Frosinone) come alternativa all’olandese. E poi Kingsley, nella gara in cui Schouten era out per squalifica, ha riportato uno stiramento e solo da un paio di giorni è tornato a lavorare col gruppo. Mihajlovic ha fatto di necessità virtù, impiegando sempre gli stesi uomini. Ora è chiaro che il Bologna, per lottare per la parte sinistra della classifica, ha necessità di un innesto in quella zona: la società lavora a fari spenti sul mercato. E se per un vice De Silvestri o per un vice Barrow Sinisa può arrangiarsi adattando altri giocatori, a centrocampo non si può fare, serve trovare un nuovo mediano, anche a costo di dover cedere uno degli esterni alti alla riapertura del mercato, ruolo in cui, dal cambio di sistema adottato con la Lazio, gli elementi a disposizione faticheranno di più a trovare spazi.
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