Nicola: “Domani servirà un Toro energico. Siamo sulla strada giusta”

Il tecnico alla vigilia della sfida contro la Roma: “Una gara che richiede un Toro energico, competitivo e attento. Non dobbiamo mollare mai. Nkoulou titolare? Lo teniamo in considerazione”. Il tennista Sonego domani sarà a bordo campo

Mario Pagliara

17 aprile – Milano

Dalla filosofia giapponese Kaizen al messaggio del vescovo di Pinerolo, Derio Olivero. Davide Nicola non perde il gusto della citazione, stavolta al desiderio di un miglioramento continuo presente nella mentalità Kaizen aggiunge l’ottimismo ripreso da un articolo scritto dal pastore della comunità piemontese. “La settimana scorsa son la parola Kaizen volevo solo promuovere la filosofia del desiderio del miglioramento continuo, a piccoli passi, che è quella che stiamo perseguendo – spiega il tecnico del Torino, Davide Nicola -, e dobbiamo continuare a concentrarci su questo perché il nostro obiettivo è cercare di migliorare ogni giorno”. A ventiquattrore ore dalla sfida casalinga contro la Roma, per la quale sarà presente a bordo campo allo stadio Olimpico il tennista e grande tifoso granata Lorenzo Sonego, Nicola racconta: “Non studio citazioni, magari mi concentro su un concetto utile per veicolare un messaggio. Ad esempio, ho letto un articolo del vescovo di Pinerolo, Derio Olivero, il cui titolo mi è piaciuto molto: diceva che il mondo appartiene agli ottimisti, i pessimisti sono solo spettatori. È il concetto che stiamo tentando di portare al nostro interno. Non è che gli ottimisti non sanno che le cose sono difficili, ma hanno sempre la giusta energia per lavorare con entusiasmo per migliorare”.

Energia

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Dall’ottimismo all’energia. “Perché la sfida contro questa Roma molto forte richiede un Toro energico, competitivo e attento. Vogliamo sfruttare questa partita: siamo a un punto del campionato in cui è come avvitare un bullone. Quando arrivi a fine corsa, ogni nuovo giro diventa sempre più duro e richiede sempre più forza, ma è lì che non devi mollare. Siamo consapevoli che ci avviciniamo alla fine, ma io non chiedo exploit ai ragazzi bensì un costante miglioramento: è la continuità di prestazioni che porta ad avere una continuità di risultati”.

Benvenuto Lorenzo!

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Dicevamo, domani lo stadio Olimpico accoglierà Lorenzo Sonego, fresco di vittoria all’Atp 250 di Cagliari, che seguirà tutto il prepartita a bordo campo ospite della società e di Torino Channel, il canale monotematico del club. “Quello che ha messo in campo Lorenzo è stato lo spirito giusto, lo spirito del Toro, che è parte del nostro Dna. Perché non mollando mai si creano motivazioni per sé stessi e per chi ci sta attorno. Il fatto che Lorenzo sia ospite da noi ci rende immensamente felici”. Tornando a parlare del suo Toro, reduce dalla vittoria di Udine dice: “Siamo sulla strada giusta, i risultati sono una conseguenza e non la causa. I ragazzi si stanno dedicando a questo gioco-lavoro con entusiasmo e sono loro i primi a pretendere il massimo. Quindi stiamo creando l’ambiente che volevamo cercare di creare”.

Rischio rilassamento

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Quando gli chiedono come si fa a battere il rischio inconscio di un rilassamento dopo un successo in trasferta, risponde: “Basta guardare la classifica. Noi stiamo tentando di fare di tutto per uscire da una situazione che non ci piace, ma siamo ancora quartultimi. Possiamo e dobbiamo fare meglio. La settimana mi è piaciuta per come si sono allenati i ragazzi. Questo non basta per garantire i risultati, ma ci siamo preparati bene. Ci vorrà un Toro molto energico per questa sfida”.

Il ritorno di Nkoulou

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In mezzo a tante citazioni, compare anche il motto di Nicola: “Il mio motto è squadra che gioca è composta da 24 elementi”, risponde a chi gli chiede se vale l’assunto di squadra che vince non si tocca. “Adesso inizia un ciclo di partite importanti e ci sarà bisogno di poter contare su tutti”. Quando si comincia a parlare dei singoli, la prima domande cade su Nicolas Nkoulou, destinato domani pomeriggio a tornare titolare. Nicola non lo dice, ma lo lascia intendere: “Nicolas sta facendo un grandissimo lavoro e ogni settimana che passa migliora sempre di più, lo teniamo in debita considerazione perché su di lui crediamo molto. Per noi è importante”.

Singo, Lyanco, Baselli

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Singo tornerà in panchina, utile per uno spezzone nella ripresa: “Lui è voglioso, è giovane e bello, ha entusiasmo: sta facendo un lavoro molto mirato. Il Torino crede molto in lui, a prescindere dal fatto che possa giocare subito o da subentrato è un giocatore importante”. Ancora su Lyanco: “È rientrato, ma quello che mi colpisce di questi ragazzi è la voglia che hanno di rimettersi a disposizione per recuperare determinati parametri”. E chiude su Baselli: “Affronta ancora un po’ di fitte a questa benedetta caviglia, ma consideriamo il fatto che è riuscito ad essere molto presente nella mia gestione e dal punto di vista della personalità può dare qualcosa in più. Ci sono giorni in cui è al 100%, altri in cui va gestito diversamente: lo aspettiamo e abbiamo fiducia”.

Milinkovic Savic

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Con Sirigu ancora positivo al Covid-19, contro la Roma ci sarà il bis tra i pali di Vanja Milinkovic Savic: “Noi ci fidiamo, e lui sta sfruttando l’assenza di Sirigu – conclude Nicola -. A Udine ha dimostrato di essere freddo e per noi è importante. Non deve voler strafare, ma deve ricercare continuità. La sua qualità è la serenità con cui affronta le cose: deve rimanere sereno e continuo, e deve credere cecamente in quello che fa”.

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