Nicchi e l’appello per il voto online: “No, in presenza. Ma tutto in regola”

Il presidente dell’Associazione italiana arbitri e la richiesta del suo sfidante, Alfredo Trentalange: “Seguiremo l’esempio delle altre Federazioni”

“Le disposizioni permettono le elezioni dell’Associazione italiana arbitri in presenza, come d’altronde farà anche la Figc. Molte federazioni importanti le hanno svolte in sicurezza e con le dovute garanzie all’interno di strutture adeguate e così farà anche l’Aia”. Così, all’Adnkronos, il presidente dell’Associazione italiana arbitri, Marcello Nicchi, in vista dell’assemblea elettiva fissata per il 14 febbraio in un hotel di Fiumicino.

“Nel rispetto delle regole”

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A sfidare Nicchi per la guida dell’Aia, sarà Alfredo Trentalange, che ha invece chiesto un voto da `remoto´ con modalità telematiche alla luce dell’emergenza Covid: “Faremo come la Federcalcio, per il momento Figc e Aia hanno disposto le elezioni in presenza che terremo in un locale amplissimo -prosegue Nicchi-. Gli associati ci tengono a farle in presenza, ovviamente questo avverrà nel più assoluto rispetto delle regole e delle leggi.

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