Neymar sospeso, Mbappè conteso: Psg… in attesa di giudizio

Tuchel si gioca il tutto per tutto contro il Metz in un clima poco tranquillo: per il brasiliano lo spettro di una maxi squalifica (si decide oggi), Kylian stranamente muto e circondato da mille voci di mercato

È il giorno del giudizio, in casa del Psg. In campo e fuori. L’allenatore Tuchel si gioca un bel po’ di credibilità con il Metz, dopo tre sconfitte consecutive, mentre Neymar fa i conti con una possibile squalifica di lungo periodo, se non venisse accolta l’attenuante dell’insulto razzista subìto dal marsigliese Gonzalez, che nega. E intanto, fa rumore il silenzio di Mbappé.

VOCI

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Il fuoriclasse francese, che sta concludendo il periodo di confinamento per il Covid19 in vista di un rientro per domenica, fino a stamane non è intervenuto via social né per rincuorare i suoi compagni dopo la sconfitta con il Marsiglia, né per dar sostegno all’amico Neymar che si dice vittima di razzismo. Uno stallo comunicativo destinato ad alimentare le voci di un principio di disamore verso il suo Psg. Il Times nei giorni scorsi ha scritto che Mbappé avrebbe comunicato alla dirigenza l’intenzione di non voler rinnovare oltre il 2022 e di andarsene già nel 2021. Notizia che ha occupato le prime pagine dei quotidiani spagnoli dove si dà per scontato il trasferimento al Real Madrid, tra un anno, con un’operazione da almeno 150 milioni di euro, più 40 milioni di stipendio netto per l’attaccante. Ma finora a Parigi ogni voce al riguardo viene minimizzata e lo stesso direttore sportivo Leonardo ha indicato pubblicamente che la trattativa potrebbe essere avviata con calma nelle prossime settimane.

NERVOSISMI

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Prima comunque c’è da contenere l’incendio divampato domenica con la sconfitta casalinga nella sfida più attesa con il Marsiglia (0-1). Il club si prepara a difendere Neymar con immagini inedite fornite da BeInSports Medioriente, visto che l’emittente francese Telefoot non ha trovato prove video dell’insulto razzista di Gonzalez. Mentre sono emerse quelle dello sputo di Di Maria, da poco guarito dal Covid-19, verso il marsigliese. Dalle 18 di oggi, tocca alla commissione disciplinare trovare il metro di giudizio più consono in un caso comunque delicato, e la sentenza potrebbe essere comunicata a partita del Psg in corso. Contro il Metz, vietati passi falsi per Tuchel, sempre più infastidito dalle domande sul suo futuro sempre più precario.

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